L'ANAO fa sapere che è in forte crescita il numero dei medici italiani che espatria in cerca di lavoro. E sembra che la cosa funzioni, anzi in non pochi casi cominciano ad arrivare in Italia proposte di lavoro per i nostri medici. Quindi dopo la “fuga dei cervelli” ora dobbiamo cominciare a frare i cnti con la “fuga dei medici”? Pare proprio di si, almeno stando ai numeri resi noti dall'associazione secondo la quale tra i 100.00 italiani che si sono cancellati dall'anagrafe per andare a vivere all’estero nel 2015, ben il 12,4% in più rispetto al 2014, c'è un'alta percentuale di medici. Infatti i medici Italiani che hanno chiesto al Ministero della Salute la documentazione utile per esercitare all'estero sono passati da 396 nel 2009 a 2.363 nel 2014 (+16,7%). Ed è stato stimato che nel Regno Unito i medici italiani che prestano servizio sono più di tremila. Solo all’inizio del 2014, 2.919 medici italiani erano iscritti al General Medical Council (1,1% degli iscritti), ma tale numero è andato crescendo.
Da una recente indagine, è emerso poi che i medici italiani con contratto in Svizzera sono aumentati di più di quattro volte dal 2004 al 2012 (+7,4%, 648 all’attivo), distribuiti sia fra pubblico che privato. E va anche detto che in Svizzera i nostri medici sono attirati con stipendi mediamente tre volte più alti di quelli in vigore in Italia. Generalmente le modalità di candidatura ed assunzione sono due: diretta (Nord Europa e Paesi Extra Europei) o con concorso (Francia e Spagna) anche se in Francia vengono in ogni caso stipulati contratti per il privato, con retribuzioni maggiorate ed agevolazioni lavorative (no full-time). Da una tabella pubblicata sul sito della stessa Associazione Nazionale dei medici chirurghi e odontoiatri gli specialisti più richiesti sembrano essere quelli con specializzazioni in Anestesia e Rianimazione, Cardiologia, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Viscerale, Ematologia, Endocrinologia, Gastroenterologia, Geriatria, Ginecologia ed ostetricia, Igiene e medicina preventiva, Medicina del Lavoro, Medicina Generale, Medicina d'Urgenza, Medicina Interna, Medicina fisica e riabilitativa, Medicina Nucleare, Nefrologia, Neurologia, Oftalmologia, Ortopedia e traumatologia, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Pneumologia, Psichiatria e Radiologia.