Carissimi,
la maggior parte di voi avrà certamente avuto modo di venire a conoscenza delle iniziative e dei progetti che il Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Salute, Don Angelelli, con diretto e collaborativo supporto dell’Aris, sta mettendo in campo per sensibilizzare l’opinione pubblica, autorità istituzionali comprese, sulla necessità di affrontare con urgenza, ed in un’ottica certamente diversa da quella che si va insinuando in questo periodo, i problemi della riabilitazione, anche nella più ampia ottica della presa in carico della fragilità in tutte le sue svariate forme.
Un argomento questo di cui abbiamo discusso nella riunione da noi organizzata il 25 giugno scorso presso l’Istituto Don Guanella di Roma. In tale circostanza è stata ribadita l’opportunità che le Istituzioni Associate all’ ARIS, che, seppure a diverso titolo, si occupano di riabilitazione, aderiscano a queste iniziative. In particolare alla manifestazione “Open day” che si terrà il 13 ottobre in tutta Italia per offrire, a chiunque lo voglia o guardi a queste strutture come luoghi di segregazione, di vedere e “toccar con mano” l’impegno e l’attenzione che le nostre Istituzioni riservano ai loro ospiti. L’ “Open Day” verrà preceduto da un’ Audizione in Senato, focalizzata su esigenze e problemi della fragilità, prevista per il 10 ottobre. Riteniamo di fondamentale importanza essere inseriti in questa presentazione. Ma dobbiamo dare modo a Don Angelelli di citare la nutrita presenza dei nostri Centri alla manifestazione. I tempi stringono e non sono ancora molte le adesioni pervenute.
Vi sollecitiamo pertanto a manifestare la vostra intenzione di adesione inviando una e mail all’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute – Conferenza Episcopale Italiana (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e per conoscenza alla segreteria dell’ARIS Nazionale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Altrettanto importante sarà poi iscriversi e partecipare al nuovo Portale, gestito dallo stesso Ufficio nazionale per la Pastorale de salute “Accolti.it” , che nelle intenzioni e negli obiettivi dovrà diventare mezzo di comunicazione e di interscambio di esperienze, quindi leva per un miglioramento continuo delle capacità di assistenza, ma soprattutto un mezzo ed una opportunità da non perdere per testimoniare che “noi ci siamo”.