“Feriti dal dolore, toccati dalla grazia” è il titolo del XXI Convegno Nazionale di Pastorale della Salute, in programma dal 13 al 16 maggio a Caserta.
I sensi come strumenti di conoscenza, di diagnosi e cura, di vicinanza e accompagnamento è il leitmotiv che, dallo scorso anno, anima il convegno nazionale organizzato dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della Cei.
Dopo la” vista” – lo strumento di conoscenza sensoriale trattato nel 2018- , quest’a ci si dedicherà al “tatto”, al “toccare” Dopo un’analisi biblico-teologica, antropologica e pastorale del tema proposto, l’attenzione si focalizzerà sulle ferite, sia quelle che derivano dal “tocco invasivo”, per esempio del bisturi, sia quelle causate dalla solitudine, per cercare di capire quali siano i modi migliori per raggiungere gli effetti di cura voluti.
L’evento si svolgerà in due momenti distinti:
1) Sessioni tematiche, dal 13 al 14 maggio con 22 ambiti specifici, , la partecipazione alle quali è gratuita.
2) Sessioni plenarie, dal 14 al 16 maggio, per le quali è prevista una quota di partecipazione.
In programma ci sono 22 sessioni tematiche durante le quali si approfondiranno singoli aspetti collegati all’argomento generale. Otto sessioni si svolgeranno il mattino di lunedì 13 maggio, sette il pomeriggio e sette il mattino di martedì 14 maggio. Vi possono partecipare operatori della sanità, operatori di pastorale della salute, altri soggetti che operano nel mondo della salute, il mondo dello studio delle discipline medico-sanitarie e il volontariato.