Nella giornata internazionale dedicata alla disabilità ( 3 dicembre) diverse strutture Associate hanno dedicato all’argomento eventi e messaggi tematici con l’intento di focalizzare l’attenzione sulle persone con disabilità e sulla necessità di metter mano per loro ad una progettazione esistenziale. Tra i diversi eventi segnaliamo quello organizzato da Aris Campania presso l’hotel Ramada di Napoli sul tema “Disturbi del neuro sviluppo - Transizione e progetto di vita: dai functional outcomes ai personale outcomes”. Per l’ARIS Nazionale ha partecipato all’incontro il Direttore Generale Mauro Mattiacci, il quale, dopo aver portato il saluto del Presidente Virginio Bebber, ha sottolineato l’importanza di una progettualità per il futuro della persona disabile proprio in un contesto storico come l’attuale, “socialmente molto articolato, intriso di una cultura fortemente individualistica, dominato dall’immagine”, e portato a confrontarsi con l’enfatizzazione del progresso delle scienze biomediche e delle conseguenti ricadute tecnologiche, capaci di innovare costantemente il mondo della salute”.
Come ARIS, ha detto ancora Mattiacci “con orgoglio possiamo testimoniare che le nostre strutture si sono sempre proposte come modello straordinario per la trasformazione dell’atteggiamento assistenzialista (quando non custodialista) della prima metà del 900 a quello dell’approccio per diagnosi e cura, della formazione tecnica ed umana del personale dedicato, della presa in carico olistica della persona disabile”.
Sulla stessa linea di pensiero il messaggio che Francesca Di Maolo, Presidentessa dell’Istituto Serafico di Assisi con il quale ha inteso lanciare un appello a tutte le Istituzioni affinché trovino al più presto soluzioni concrete alla disuguaglianza nella salute e diano maggiore sostegno alle famiglie delle persone più fragili.