Revocato lo sciopero del personale non medico delle strutture ARIS e AIOP, indetto per il prossimo 18 giugno. Le parti si sono praticamente accordate sul testo definitivo per rinnovo del contratto di lavoro nazionale. “Inutile dire quanto la soluzione di questa decennale e ormai insostenibile vicenda ci riempia di soddisfazione in considerazione sia del giusto riconoscimento per il lavoro dei nostri collaboratori, sia del nuovo clima di serenità che spero si riprenda a respirare nelle nostre strutture”. Lo ha detto P. Virginio Bebber, commentando il raggiungimento dell’intesa tra ARIS, AIOP e le Organizzazioni Sindacali, FP CGIL, CISL FP E UIL FPL, sul testo finale del nuovo CCNL del personale non medico della componente di diritto privato del SSN.
“Per noi ARIS – ha aggiunto P. Bebber – la soddisfazione è poi, in un certo senso, doppia per essere riusciti a rispondere alle preoccupazioni che la Conferenza Episcopale Italiana ci aveva spesso manifestato attraverso l’Ufficio per la Pastorale della Salute”.
"Come abbiamo, sempre sostenuto, il rinnovo del CCNL del personale non medico delle nostre strutture rappresenta una priorità assoluta. La pre-intesa – ha dichiarato con Padre Virginio Bebber, anche il Presidente nazionale AIOP Barbara Cittadini -, conferma l’attenzione sulla centralità delle lavoratrici e dei lavoratori delle nostre Aziende e il tema dell’equità salariale. Elementi imprescindibili per lo sviluppo sostenibile di un sistema di welfare, in linea con le esigenze dei lavoratori e la crescita delle aziende. Per il raggiungimento di questo obiettivo abbiamo lavorato, in piena sinergia, con le Organizzazioni Sindacali, dimostrando grande responsabilità”. “L’attesa ora – ha concluso P. Bebber - è rivolta alle competenti autorità statali e regionali perché facciano la loro parte, come ci hanno del resto assicurato”.