Un accordo storico. Non esitiamo a presentare con tanta enfasi l’accordo di collaborazione siglato mercoledì scorso in Vaticano tra i vertici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, la Fondazione Policlinico Agostino Gemelli, l’Ospedale Gemelli Isola Tiberina e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Storico perché ci auguriamo sia l’inizio della realizzazione di quell’idea di concreta e fattiva unione tra le strutture sanitarie religiose nostre associate che, come Presidenza Nazionale, l’Aris coltiva da 60 anni, tanti ne sono passati dalla fondazione. Ma non vanno dimenticate parole illuminanti nel cammino verso questa direzione. Era infatti il 13 aprile scorso quando Papa Francesco, durante l’udienza concessa alla nostra famiglia Aris, rivolgeva questo appello a tutte le strutture sanitarie che si riconoscono nella missione della Chiesa: “Bisogna avere il coraggio di mettersi insieme, di fare rete, rifuggendo ogni spirito concorrenziale, unendo competenze e risorse”. Dunque l’accordo di collaborazione, siglato alla presenza del Cardinale Segretario di Stato Vaticano Pietro

Parolin, è la prima risposta offerta da riconosciute eccellenze nel sistema salute italiano e nostre associate. Ci auguriamo che siano il traino esemplare per tutte le altre che hanno deciso di condividere il cammino unendosi alla nostra Associazione.

L’accordo di collaborazione si collega alle finalità previste dalla “Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa”, che fa diretto riferimento al Segretario di Stato, costituita nel 2015 con l’obiettivo di “contribuire alla più efficace gestione delle attività sanitarie di ispirazione cattolica (…), promuovendo il carisma dei Fondatori”.

In particolare, la partnership fra le quattro Istituzioni verrà attuata mediante “progetti di ricerca comuni; sinergie sulle aree assistenziali al fine di mettere a fattor comune le competenze specialistiche del personale, le tecnologie, le rispettive strutture sanitarie con l’obiettivo di creare percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) atti a incrementare la qualità delle cure offerte ai pazienti e ottimizzare i processi di cura inter ospedalieri; corsi di formazione accademica e manageriale con l’Università Cattolica del Sacro Cuore per il personale medico, sanitario e tecnico amministrativo al fine di favorire lo sviluppo delle competenze clinico scientifiche dei giovani studenti, medici, personale sanitario e della ricerca”.

“Vivo apprezzamento per l’iniziativa – ha detto il Cardinale Parolin -  che si inserisce perfettamente nell’ambito delle attività della Pontificia Commissione per la sanità cattolica e bene interpreta, con un approccio concreto e pragmatico, lo spirito di collaborazione tra importanti strutture sanitarie cattoliche. Accanto alle attività cliniche e di ricerca che grazie a questa collaborazione ci auguriamo possano produrre risultati per assicurare le migliori cure a tutte le persone, esprimo il mio compiacimento anche per l’obiettivo di promuovere efficaci e innovativi modelli nell’ambito della formazione universitaria a beneficio delle giovani generazioni di studenti universitari”.

 

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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