Nonostante tra il 2004 e il 2013 sia stata registrata una riduzione dell’11% del tasso di mortalità per cancro tra gli uomini e del 5,9% per le donne, una diminuzione del 30,6% dei decessi per cardiopatia ischemica tra gli uomini e del 33,4% per le donne, il cancro e le malattie cardiocircolatorie costituiscono ancora le principali cause di morte in Europa. Le ischemie cardiache nel 2103 sono state responsabili, nella UE, di 132 decessi ogni 100 mila abitanti, mentre il cancro ha ucciso una media di 265 persone ogni 100 mila abitanti.
A dirlo l’ultimo rapporto Eurostat, secondo il quale si registra una riduzione anche del numero di morti per incidenti stradali (45,3% per gli uomini e 47% per le donne). Evidenziati anche i dati relativi al suicidio: nel 2013 nell’Ue ci sono stati 11,7 morti su 100mila abitanti.
In aumento invece la mortalità per patologie che interessano il sistema nervoso. Nel 2013, infatti, i dati registrano 38 morti ogni 100mila abitanti, 18,9% per gli uomini e 25,1% per le donne. Crescono anche le malattie respiratorie che, considerate la terza causa di morte in Europa, nel 2013 hanno evidenziato una media di 83 decessi ogni 100 mila abitanti. Per queste ultime l’età interessata è dai 65 in su.
Considerando nel dettaglio i diversi Paesi, troviamo al primo posto per mortalità dovuta a ischemia cardiaca Lituania, Slovacchia, Ungheria e Repubblica Cieca, tutti sopra i 350 decessi per 100mila abitanti.
Cifre inferiori a 100 decessi per 100mila abitanti invece per Francia, Portogallo, Paesi Bassi, Spagna, Belgio, Danimarca, Lussemburgo e Grecia. L’Italia presenta un tasso di 104 morti ogni 100mila abitanti.
Il cancro colpisce maggiormente Stati come Ungheria, Croazia, Slovenia, Slovacchia, Danimarca e Lettonia, nei quali nel 2013 sono stati registrati oltre 300 morti per 100mila abitanti. In Italia ci sono 250 decessi ogni 100mila abitanti.
Il primato per mortalità da malattie respiratorie è dato al Regno Unito (144 per 100mila abitanti), seguito da Irlanda (131 per 100mila), Danimarca (128 per 100mila) e Portogallo (124 per 100mila). Il Bel Paese conta 60 decessi ogni 100mila abitanti.
Finlandia al primo posto per decessi causati da patologie del sistema nervoso, con 141 morti ogni 100mila abitanti. In Italia i decessi per questo tipo di malattie nel 2013 sono stati 34 per 100mila.
Si suicidano più persone in Lituania (36,1 morti per 100mila abitanti nel 2013) e meno in Grecia (4,8 ogni 100mila abitanti), mentre Romania, Lituania, Polonia e Croazia nel 2013 hanno registrato i tassi più alti per mortalità dovuta ad incidenti stradali (oltre 10 morti per 100mila abitanti), a differenza Del Regno Unito con 2,7 morti per 100mila. In Italia le persone decedute per incidenti stradali nel 2013 sono state 5,8 per 100mila abitanti.