“Colpa lieve” più ampia e più favorevole ai medici. La Quarta corte penale della Cassazione con la sentenza 23283/16, appena depositata, allarga il perimetro della scriminante introdotta nel 2012 dalla legge Balduzzi (189/12), “liberandola” dai confini dell'imperizia costruiti dalla giurisprudenza degli ultimi anni. Il canone, scrive la Quarta all'esito di una dettagliata motivazione, dovrà ora essere più semplicemente la distanza della condotta incriminata da quella prevista dalle Linee guida, a prescindere dalla connotazione di imperizia ovvero di negligenza che si ritiene di contestare.