Il Ministero della Salute, in considerazione delle diverse segnalazioni pervenute a proposito di eventi occorsi con i sistemi elastomerici d'infusione, ha raccomandato la diffusione di una dettagliata circolare in proposito per promuovere e tutelare la salute dei cittadini richiamando l'attenzione sulle modalità operative nell'uso dei sistemi elastomerici. Pubblichiamo all'interno il testo completo della circolare ministeriale.
Le raccomandazioni della direzione generale del ministero della salute per l'uso delle pompe elastomeriche d'infusione
1. per il buon funzionamento delle pompe elastomeriche d'infusione è indispensabile attenersi alle
indicazioni fornite dal produttore nella scheda tecnica. Il riempimento secondo modalità non
conformi indicato può determinare il rallentamento, accelerazione o addirittura l'arresto del
flusso d'infusione.
2. l'allestimento deve essere eseguito e deve soddisfare le Norme di Buona Preparazione della
Farmacopea Ufficiale Italiana, tenendo conto della contaminazione particellare e microbiologica .
Per evitare tali rischi e inquinamenti si devono impiegare filtri, cappe a flusso laminare che
minimizzano queste evenienze. Bisogna prevenire le incompatibilità chimico fisiche nella
miscela di alcuni farmaci o elettroliti e inoltre valutare la stabilità chimico fisica della miscela.
3. Valutare se la miscela ha un razionale clinico
4. Se i farmaci sono compatibili tra loro e per quanto tempo sono stabili a temperatura ambiente
5. Se la stabilità nel tempo è compatibile con il tempo d'infusione
6. Se la miscela è compatibile con il materiale del contenitore
7. Se è veramente necessario miscelare i diversi farmaci oppure si possono somministrare
separatamente. Controllare con quale ordine devono essere aggiunti i diversi farmaci componenti
la miscela.
8. Utilizzare tecniche asettiche durante tutto il procedimento di riempimento per evitare la
contaminazione dei dispositivi sterili per iniezione.
9. Usare fiale mono dose per allestire sistemi d'infusione elastomerici quando è possibile
10. Non somministrare a più pazienti da fiale o flaconi monodose e non unire il contenuto rimanente
per un uso successivo
11. Se si devono usare flaconi o fiale multidose , l'ago e la siringa usati per prelevare dalla fiala
devono essere sterili
12. Non utilizzare flaconi o sacche di soluzione endovenosa come fonte di rifornimento comune per
più pazienti
13. La disponibilità di un'area dedicata per la preparazione delle infusioni può aiutare a ridurre il
rischio di errori e di contaminazioni nelle preparazioni
14. La somministrazione del preparato deve essere immediata infatti l'allestimento dovrebbe essere
effettuato immediatamente prima della somministrazione, non conservare il preparato e non
riutilizzarlo.
15. Radunare tutti i farmaci e i dispositivi necessari per ogni singola preparazione, controllare
l'integrità delle confezioni e le relative date di scadenza. Per evitare errori, si raccomanda di
verificare la corrispondenza tra quanto prelevato con quanto prescritto
16. Assicurarsi che il piano di lavoro sia adeguatamente pulito, eventualmente pulire la superficie del
piano di lavoro con apposito disinfettante.
17. Eseguire l'igiene delle mani secondo protocolli standard.
18. Disinfettare i tappi dei flaconi per fleboclisi e i tappi dei flaconcini dei farmaci.
19. Si raccomanda di usare un filtro durante il riempimento soprattutto se il farmaco è confezionato in
fiale, in genere viene distribuito insieme all'elastomero.
20. Il sistema di riempimento del sistema elastomerico (Priming) viene effettuato frazionando il
volume.
(segue…)
RACCOMANDAZIONI DELLA DIREZIONE GENERALE (2/2):
Controlli dopo la preparazione:
Ispezionare visivamente ogni singola preparazione al fine di verificare l'assenza di precipitati,
particelle o corpi estranei o alterazione della normale colorazione della soluzione
Verificare l'integrità del dispositivo
Verificare la conformità rispetto alla prescrizione
Avvertenze per la somministrazione
Controllare la limpidezza della preparazione, non usare la soluzione se non è limpida.
Registrare l'inizio e la fine della somministrazione in modo da verificare l'effettiva durata
della terapia.
Effettuare un controllo visivo almeno quotidiano dell'elastomero per verificare il corretto
funzionamento e la stabilità della preparazione e l' assenza di precipitati e colorazioni.
Tenere il dispositivo vicino al corpo del paziente e se è possibile alla stessa altezza del punto
d'inserzione del catetere d'infusione.
Eventuali problemi del dispositivo di infusione da farmaci:
1. Perdite di liquido sui vestiti o su medicazioni potrebbe essere causato in genere da rottura
dell'elastomero o dalla disconnessione in qualche punto, in tal caso bisogna sostituire con un
nuovo dispositivo o ripristinare il collegamento.
2. Dolore, tumefazione, sanguinamento nella zona di infusione s.c., la causa potrebbe essere la
scarsa tollerabilità locale del farmaco, infezione, velocità d'infusione troppo elevata, tessuto
sottocutaneo insufficiente per cui bisogna sostituire il sistema e variare il sito d'infusione,
sostituire con un dispositivo a velocità inferiore e cercare zone d'infusione alternative.
3. L'elastomero non si svuota in maniera adeguata, o perché la soluzione precipita e quindi va
sostituito l'intero sistema oppure si potrebbe essere creata una tumefazione o granuloma nel
punto d'infusione e quindi va spostata la sede d'infusione.
4. Occlusione dell'ago per infusione s.c. o e.v. in tal caso va sostituita la cannula o l'ago.
5. Inginocchiamento di un tratto del sistema, in tal caso bisogna ripristinare il corretto deflusso
evitando curvature eccessive dei tubi.
6. Aria nel deflussore, in tal caso si deve eliminare l'aria (in genere si aspira con una siringa).
7. Aria nell'estensione dell'ago per infusione s.c. o attraverso port, bisogna sostituire l'ago
avendo cura di riempire di soluzione fisiologica prima di posizionarlo.
8. Per somministrazione via venosa centrale se c'è una velocità d'infusione troppo bassa bisogna
utilizzare un sistema a velocità maggiore.
9. Presenza di altre infusioni, bisogna posizionare l'elastomero come prima infusione utilizzando
un rubinetto o una rampa e verificare la possibilità di aumentare la velocità d'infusione.
10. Cannula occlusa, bisogna verificare la possibilità di applicare protocolli di disostruzione.
A proposito dell'uso delle pompe elastomeriche d'infusione
- Ufficio Comunicazione