I due mesi di ritardo massimo stabiliti dalla UE restano un miraggio. Tuttavia in sanità - settore cruciale per i debiti della Pa - i tempi di rimborso ai fornitori si stanno gradualmente e drasticamente riducendo. Addirittura dimezzando rispetto a quattro anni fa. Per i dispositivi medici a settembre la media nazionale è di 148 giorni. Per i farmaci 99 giorni. Entrambi record storici. Anche se la scala di valori vede Molise e Calabria regioni lumaca, col Centro-Sud in genere in fondo al ranking. Una graduatoria che comunque vale, tra farmaci e dispositivi medici, almeno 4,5 mld di euro di arretrato nei pagamenti alle imprese. La conferma viene da due ricerche di Farmindustria e di Assobiomedica riferite ai primi nove mesi dell'anno.