L’art.45 del d.lgs. n. 81/2008 stabilisce che il datore di lavoro, tenuto conto della natura della attività e delle dimensioni dell'azienda o della unità produttiva, sentito il medico competente ove nominato, adotti i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza.

In particolare la citata norma rimanda, per l’individuazione delle caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso e dei requisiti del personale ivi addetto, al DM n.388/2003 (contenente il Regolamento sul pronto soccorso aziendale).

Con il recente interpello n. 19 del 25 ottobre 2016 il Ministero del Lavoro ha fornito alcuni chiarimenti a riguardo, specificando che «qualora il datore di lavoro decida di avvalersi di personale infermieristico in numero sufficiente ed adeguato per tutta la durata dell’orario di servizio non è obbligato alla designazione degli addetti al primo soccorso...in quanto i requisiti formativi e professionali del suddetto personale sono superiori a quelli minimi previsti dal DM 388/2003»

Inoltre il Ministero ha, altresì, specificato che nell’ipotesi suindicata il datore di lavoro non è tenuto all’aggiornamento del personale infermieristico considerato l’obbligo di aggiornamento professionale ECM previsto per il personale sanitario.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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