Dichiarato inammissibile dalla Corte Costituzionale il quesito referendario promosso dalla Cgil in materia di licenziamento individuale. L’alta corte si è così espressa respingendo il quesito posto dal sindacato con il fine di abrogare le novità introdotte in questo campo dal Governo Renzi.
Ammessi invece gli altri due quesiti relativi rispettivamente al lavoro accessorio (voucher) e alla responsabilità solidale negli appalti.
Per maggiori informazioni rimandiamo ad una nota dell’avvocato Giovanni Costantino, titolare dell’Ufficio Lavoro e Relazioni sindacali dell’Associazione.