Una ricerca Usa, condotta da esperti della University of Pittsburgh Center for Research on Media, Technology and Health (CRMTH), ha mostrato che i giovani attivi su tanti social (fino a 11 diversi), indipendentemente dal tempo trascorso complessivamente su di essi, hanno un rischio molto più alto di ansia e depressione rispetto a coetanei per nulla attivi o che usano al massimo due sole piattaforme.
L’analisi ha coinvolto un campione di quasi 1800 giovani che sono stati monitorati per vedere se presentassero segnali di depressione e ansia e a che livello. A tutto il campione è stato anche chiesto di riferire quali e quanti tra questi social erano soliti usare: Facebook, YouTube, Twitter, Google Plus, Instagram, Snapchat, Reddit, Tumblr, Pinterest, Vine e LinkedIn.