Un fumante piatto di spaghetti, una bella insalata mista condita con olio extravergine d’oliva nostrano, frutta a volontà  e il gioco è fatto: gli italiani sono i più sani e in salute tra i cittadini del mondo. E questo in barba a crisi economiche devastanti e a livelli di disoccupazione giovanile da far paura per il futuro.  Lo sancisce la classifica stilata  da 'Bloomberg Global Health Index' dopo aver esaminato le popolazioni di 163 Paesi. La ricerca parte da un’evidenza:  un bambino nato in Italia ha una aspettativa di vita di un ottuagenario, mentre in Paesi come il Sierra Leone l'aspettativa di vita è di circa 52 anni. Nella classifica dei Paesi 'più in salute', dopo l'Italia, figurano Islanda, Svizzera, Singapore, Australia. Gli Usa sono al 34/mo Posto. E sembra proprio che il primato degli italiani sia  il frutto della Dieta Mediterranea,  ricca di verdure ed olio extra vergine di oliva. Un un 'toccasana' rivela  Bloomberg sulla scia delle affermazioni  di Adam Drewnowski, direttore del Center for Public Health Nutrition dell'Università di Washington, secondo il quale è di fondamentale importanza per i consumatori poter avere accesso a  prodotti freschi, frutta e pesce. Bloomberg sottolinea anche la crescita stagnante da decadi, la disoccupazione giovanile che raggiunge il 40% ed il deficit pubblico italiano  tra i più alti al mondo; ma nonostante questo gli italiani sono molto più in forma di canadesi, americani e inglesi, che presentano tutti livelli più alti di pressione sanguigna e colesterolo, oltre ad essere maggiormente colpiti da disturbi psichiatrici. Nella classifica, che considera i primi 50 Paesi maggiormente in salute su un totale di 163, Singapore e Cipro sono i soli Paesi non Ocse a classificarsi nei primi 20 posti; Israele è il Paese al posto più alto in classifica per il Medio Oriente, il Cile per l'America Latina e la Slovenia per l'Europa dell'Est.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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