Formazione di medici e infermieri nel campo della cardiochirurgia, dell’emodinamica e della terapia intensiva e sviluppo delle competenze sul fronte della diagnostica e dei programmi di cura per i piccoli pazienti dell’ospedale georgiano con problemi cardiaci. Sono gli obiettivi dell’accordo di collaborazione tra l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e lo Iashvili Children Central Hospital. L’intesa è stata siglata ieri mattina a Tbilisi (Georgia) da Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale della Santa Sede e Shota Joglidze, direttore generale dello Iashvili Hospital di Tiblisi. All’incontro hanno partecipato l’ambasciatore d’Italia in Georgia, Antonio Bartoli e l’arcivescovo Marek Solczyński, nunzio apostolico in Azerbaigian, Armenia e Georgia. L’accordo durerà due anni e, oltre alla formazione del personale sanitario locale, prevede anche il trasferimento presso il Bambino Gesù di Roma dei bambini affetti da patologie cardiache complesse che non potrebbero essere trattati adeguatamente nelle strutture del territorio. La neonata collaborazione vuole rispondere così alla ferma volontà di Papa Francesco di manifestare con opere concrete la prossimità ai più deboli. «Abbiamo istituzionalizzato una collaborazione già attiva da anni» ha sottolineato Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù. «L’obiettivo di questo e altri progetti che stiamo portando avanti è che il lavoro svolto da tanti nostri medici fuori dall’Italia diventi sempre di più espressione dell’attività dell’Ospedale stesso, aperto al mondo e alle esigenze di salute dei più piccoli».

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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