Raccolte oltre 35 mila firme di cittadini per l'abolizione del superticket dal Tribunale per i diritti del malato, attraverso la petizione lanciata lo scorso anno da Cittadinanzattiva. La richiesta è chiara: "abolire subito, senza provare a far cassa col ticket sui codici verdi in pronto soccorso". Chiesto un incontro con il ministro della Salute e con il coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, per consegnare tutte le firme raccolte. Sottoscrivendo la petizione – ha detto Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato - i cittadini hanno condiviso la necessità di una abolizione al più presto del super ticket che non è servito né ai cittadini né al Servizio Sanitario Nazionale. È una tassa iniqua che ha alimentato le disuguaglianze, aumentato i costi delle prestazioni sanitarie, gravando ancor più sulle tasche delle persone che sempre più spesso rinunciano a curarsi, pur avendone bisogno. E non ha rimpinguato le casse del Ssn, anzi paradossalmente le ha impoverite, spingendo i cittadini, snervati dai costi maggiorati e dalle lunghissime liste d'attesa, ad andare nel privato, che spesso diventa persino più conveniente per alcune prestazioni, come gli esami del sangue. Quella che doveva essere una manovra transitoria e straordinaria, a distanza di 5 anni dalla Legge Finanziaria del 2011 che l’ha introdotta, è diventata invece la normalità".