Pesante denuncia di cattiva amministrazione contro l’Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud da parte delle Associazioni di Categoria Aris, Anpric, Aspat e Confapi Sanità. I rappresentanti delle associazioni si sono rivolti a Vincenzo de Luca, presidente della Regione Campania, con una lettera aperta, nella quale segnalano la criticità della situazione.
Le Associazioni rappresentano le 15 strutture di riabilitazione complessa presenti sul territorio della ASL Napoli 3 Sud, a cui è dovuto il 76% delle prestazioni, e correlati budget, eseguite nel 2016 nell’intera Asl, con servizi di assistenza erogati, al 1 luglio 2017, a 6.190 cittadini. Esse lamentano una mancanza di confronto con la dirigenza della Asl citata, attraverso i Tavoli Tecnici Aziendali preposti, e una assoluta assenza di condivisione delle procedure di definizione del fabbisogno riabilitativo, così da poter garantire ai cittadini adeguati livelli essenziali di assistenza.
Il provvedimento sui tetti di spesa per l’anno 2017, adottato dalla Asl Napoli 3 Sud, ha avuto pesanti conseguenze sul principio della continuità delle cure, con un conseguente sproporzionato allungamento delle liste di attesa e disagi notevoli per i cittadini.
Per far fronte alla situazione creatasi, Aris, Anpric, Aspat e Confapi Sanità propongono al Governatore della Campania l’attivazione ad horas di un Tavolo Tecnico, presso la Presidenza di Giunta Regionale, per giungere ad un Protocollo di Intesa sui diversi setting di cure riabilitative e socio-sanitarie, che tenga conto del fabbisogno espresso dai LEA e della continuità assistenziale, e contemperi le istanze dei Centri privati accreditati sull’innovazione dei processi erogativi in termini di qualità, appropriatezza, efficacia, ed efficienza.