Sindaci, esperti e scienziati nazionali ed internazionali, esponenti del Governo e delle Regioni, rappresentanti di Federsanitá Anci, si troveranno a Roma per discutere di urbanizzazione e salute. Occasione propizia per confrontarsi sul tema della salute dei cittadini, in particolare sull’ emergenza malattie croniche non trasmissibili, definite dall’Oms “nuova epidemia urbana”. A questo proposito Federsanità Anci ha diffuso una lettera aperta nella quale illustra le priorità da attuare per tutelare la salute dei cittadini.  “Oggi - scrive Federsanità Anci - la metà della popolazione mondiale vive in città e con l’urbanizzazione, anche a causa di stili di vita non sempre salutari, vi è un significativo aumento delle Malattie Croniche non Trasmissibili”. “415 milioni di persone nel mondo - continua la lettera - vivono con il diabete, due terzi di loro vivono in città, una cifra che dovrebbe aumentare fino ai tre quarti entro il 2040”. Dati questi, confermati dal ministero della Salute. La proposta di Federsanità Anci comprende tre punti principali: rivolgere maggiore attenzione alla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, dare priorità alla salute nelle politiche urbane, creare nuovi modelli di collaborazione tra organizzazioni pubbliche e private. “La salute dei cittadini - conclude lo scritto di Federsanitá Anci - deve diventare l’obiettivo primario, perché è in gioco la salute di milioni di abitanti”.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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