Bocciata la richiesta di archiviazione per Marco Cappato, esponente radicale e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, che lo scorso 28 marzo si era autodenunciato per aver accompagnato in Svizzera Fabiano Antoniani, soprannominato Dj Fabo, paraplegico e cieco a causa di un incidente, per la pratica del suicidio assistito. Il gip di Milano, Luigi Gargiulo, ha disposto per Cappato l’imputazione coatta per aiuto al suicidio. La Procura dovrà formulare, entro 10 giorni, una richiesta di rinvio a giudizio. Nelle 31 pagine di motivazione il gip sostiene che l’esponente radicale abbia non solo aiutato Antoniani a realizzare il proposito suicida in una clinica nei pressi di Zurigo, ma lo abbia anche spinto verso la dolce morte, rafforzandone la volontà di morire.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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