L'Inps torna a consentire l’uso del certificato cartaceo per giustificare la malattia del lavoratore ma ventila provvedimenti sanzionatori. Lo fa inviando una nota protocollata (la 3459/17) con la quale specifica l’ammissione di questo tipo di spedizione solo ove motivi tecnici e/o procedurali impediscano la trasmissione elettronica. In questi casi, come da circolare 4 del 18 marzo 2011 di Dipartimento della Funzione pubblica e Ministero del lavoro, il lavoratore deve far produrre al medico su carta sia l'attestato per il datore di lavoro sia il certificato di malattia. L'Inps userà quest'ultimo per disporre visite fiscali, magari fruendo delle elaborazioni statistiche del sistema Data Mining, per conteggiare i giorni indennizzabili, per aggiornare i dati del lavoratore. Ma soprattutto, segnalerà alle Asl il certificato cartaceo del "medico del Ssn o con esso convenzionato al fine di esercitare un'eventuale azione sanzionatoria".