“La Legge sulla Concorrenza è una legge mal fatta, approvata frettolosamente dopo essere stata ferma in Parlamento per anni, e che rischia di prestare facilmente il fianco al contenzioso, oltre a lasciare seri dubbi procedurali”. E’ questa una delle accuse più frequenti mossa proprio alla cosideetta legge sulla concorrenza. E qualche dubbio comincia a serpeggiare anche tra le fila del ministero della Salute al punto da convincere a chiedere, su alcune criticità della legge che rischiano di dare origine a un contenzioso cospicuo in termini di ricorsi al Tar da parte dei farmacisti, delle Asl e anche dei soci di capitale, un parere al Consiglio di Stato “per chiarire i molti punti oscuri e prevenire o dirimere il contenzioso stesso”. Se ci si dovesse redere  conto che la norma va chiarita, sarà necessario – ne sono convinti al Ministero -  pensare ai correttivi. E questa sembra la strada più rapida per dirimere il contenzioso. Anche il coordinatore degli assessori alla Salute della Conferenza delle Regioni, Antonio Saitta, che è anche assessore alla Salute del Piemonte ha detto la sua : “Un parere del Consiglio di Stato? Se la legge fosse stata fatta bene, non ci sarebbe stato bisogno di alcun parere”, 

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

Scarica il questionario