In Italia solo il 50% degli adulti raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica e la sedentarietà colpisce più del 32% degli italiani. Il Sud va peggio del Nord. Aumentano così i rischio di insorgenza di malattie croniche e i costi sociali sotto forma di spese sanitarie aggiuntive, assenze lavorative e morti premature.
Ecco quindi che per “scuotere” gli italiani dalla sedentarietà sono scesi in campo Ministero della salute, Iss e Coni che hanno lanciato la campagna di comunicazione “Salute, sport e movimento fisico”. Con uno slogan che va dritto al punto “Il movimento è salute… a tutte le età”.
Obiettivo: sensibilizzare la popolazione sui benefici di salute che comporta lo svolgimento di uno sport o di un’attività fisica regolare. Ponendo attenzione al fatto che è importante non promuovere l’attività sportiva necessariamente agonistica o prestazionale ma più generalmente l’attività fisica alla portata di tutti. Per mantenersi in buona salute infatti è necessario “passare all’azione” ed adottare uno stile di vita più attivo. Fare movimento vuol dire svolgere una disciplina sportiva ma anche più semplicemente camminare, ballare, giocare, andare in bicicletta.
Prevenzione salute, sport e movimento fisico
- Ufficio Comunicazione
