Approvato l’emendamento sulla piramide dei ricercatori. Esso permette la stabilizzazione dei precari degli IRCCS e degli istituti zooprofilattici. Via libera anche per altri due emendamenti che riguardano la sanità, e in particolare la farmacia dei servizi e la retribuzione individuale di anzianità (Ria). L'emendamento sulla piramide dei ricercatori prevede un percorso a tappe. Un contratto a tempo determinato per ricercatori e per le figure professionali di supporto della ricerca della durata di 5 anni, rinnovabili per altri 5 una sola volta e successivo possibile passaggio a tempo indeterminato nel servizio sanitario. Nel frattempo sono prorogati i contratti in essere.
Sono stanziate 19 mln per 2018, 50 mln per il 2019 e 70 mln per il 2020 e 90 mln per 2021. La norma va collegata all'emendamento approvato il 14 dicembre scorso che allarga le stabilizzazioni del decreto Madia a tutto il personale della dirigenza sanitaria e non e che riguarderà anche i ricercatori con maggiore anzianità. Per le farmacie il provvedimento prevede l'avvio nel triennio 2018-2020 di una sperimentazione in 9 Regioni per la remunerazione delle prestazioni erogate dalle farmacie con oneri a carico del Ssn. Con decreto del Ministero della Salute, di concerto con il Mef, d'intesa con la Conferenza Stato Regioni dovranno essere individuate tre Regioni per l'anno 2018, ulteriori tre per il 2019 e ulteriori tre per il 2020, con una popolazione residente superiore ai due milioni di abitanti in cui avviare la sperimentazione, tenendo conto dell'esigenza di garantire una rappresentatività in termini di appartenenza geografica al Nord, al Centro e al Sud. La sperimentazione sarà sottoposta a monitoraggio da parte dei Tavoli Lea, per verificarne le modalità organizzative e gli impatti, nonché un'eventuale estensione sull'intero territorio nazionale. Per l'attuazione della sperimentazione, viene stanziato un importo di 6 mln per il 2018, 12 mln per il 2019 e 18 mln per il 2020.
Approvato anche l'emendamento sulla Retribuzione individuale di anzianità (Ria). Proprio per valorizzare la presenza presso le strutture del Ssn del personale della dirigenza, con riferimento alla Ria, il Fondo sanitario nazionale viene incrementato di 30 mln nel 2019, 35 mln nel 2020, 40 mln nel 2021, 43 mln nel 2022, 55 mln nel 2023, 68 mln nel 2024, 80 mln nel 2025 e 86 mln a decorrere dal 2026. Queste risorse saranno destinate a incrementare il Fondo per il trattamento economico accessorio della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria.