La Conferenza Stato-Regioni sta esaminando il decreto del ministero della Salute con il quale si istituisce, presso l'Istituto Superiore di Sanità, il Sistema nazionale delle linee guida per l’applicazione della Legge sulla responsabilità professionale e la sicurezza delle cure (legge24/2017). Il Sistema sarà gestito da un Comitato strategico di esperti, che avrà il compito di definire le priorità cliniche e organizzative sulla base di impatti epidemiologici, variabilità delle pratiche professionali non giustificate dalle evidenze disponibili, diseguaglianze dei processi ed esiti assistenziali. Sarà l’Istituto superiore di sanità a definire gli standard per la predisposizione delle linee guida e a valutarle.
A proporre i documenti di indirizzo sono gli enti pubblici e privati e le società scientifiche iscritte nell’elenco contenuto nel Dm dello scorso agosto. Il Sistema nazionale linee guida sarà il punto unico di accesso alle linee guida relative all'esecuzione delle prestazioni sanitarie con finalità preventive, diagnostiche, terapeutiche, palliative, riabilitative e di medicina legale a cui si devono attenere medici e professionisti sanitari. Si tratta di un provvedimento attuativo importante previsto dalla stessa legge sul risk. Medici e professionisti sanitari, come è noto, nell’esecuzione delle prestazioni sanitarie devono infatti attenersi, salvo le specificità del singolo caso, alle raccomandazioni previste dalle linee guida elaborate da istituzioni e società scientifiche. Linee guida che saranno aggiornate e integrate dal Sistema nazionale Snlg istituito dal provvedimento. Nella sezione Documentazione il testo delle Linee Guida all’esame.