Aria di rinnovo per l’IRCCS Oasi Maria SS. Di Troina. Si avvia al completamento il nuovo centro di neuroriabilitazione in contrada “Tre Croci Lercara”, il cui restyling ha richiesto un importo di 5 milioni di euro, per un totale di 120 posti letto. Una scommessa importante per il territorio e per l’Istituto, che migliorerà ulteriormente l’offerta neuroriabilitativa.

La nuova struttura sanitaria si estende su un’area di 8000 metri quadrati, adiacente alla Cittadella dell’Oasi, a ridosso della S.S. 575 per Catania, questo per favorire una migliore mobilità dell’utenza esterna.

Il nuovo centro sanitario si svilupperà su 6 piani con spazi specificamente progettati: il piano terra, di 1600 mq, sarà destinato ad attività di ricezione ambulatoriale e piscina riabilitativa. Seguiranno altri 4 piani di 1500 mq ciascuno, ognuno dei quali con 30 posti letto disponibili. La configurazione delle stanze va dalla singola degenza a quella multipla. Ogni stanza sarà munita di tutte le dotazioni necessarie previste dalla normativa vigente a livello ospedaliero. Infine, l’ultimo piano, di 600 mq, sarà destinato ai servizi annessi al centro. Tutto la struttura sarà completamente accessibile e senza barriere architettoniche. Lo spazio attorno al nuovo centro, immerso nel verde, sarà completamente riqualificato con sistemi di illuminazione eco-sostenibili e ampi parcheggi. I lavori si concluderanno entro la fine del mese di ottobre 2019

 “Con un’esperienza ultra sessantennale nel campo delle disabilità neurologiche e psicomotorie – afferma Michelangelo Condorelli, direttore sanitario dell’Istituto - il nostro IRCCS occupa un ruolo di spicco a livello internazionale nell’ambito dei Disturbi del Neurosviluppo, delle Disabilità Intellettive e dei Disturbi Neurocognitivi. La nuova struttura coniuga il concetto di “hospital home” (ambienti ospedalieri accoglienti e familiari), alla base delle progettazioni realizzate negli anni, fino alle più recenti acquisizioni riguardanti lo stretto rapporto tra le strutture edilizie e il benessere delle persone assistite, l’efficacia delle cure, il contenimento del rischio clinico e l’efficienza gestionale”. 

“La parola chiave è “futuro” – sottolinea don Don Silvio Rotondo, presidente dell’ IRCCS di Troina - Certamente dobbiamo consolidare l’esistente, ma dobbiamo anche costruire, affinché il futuro dell’Opera sia sempre più sereno e radioso”.

“Il completamento del nuovo Centro di neuroriabilitazione – continua - che è anche uno degli obiettivi inseriti nel nostro Piano della Performance, va proprio in questa direzione. Da sempre siamo impegnati ad offrire una buona qualità nei confronti degli utenti e ogni sforzo, da quello finanziario a quello umano e professionale, è finalizzato in tal senso”.

“Con il completamento di questa nuova struttura sanitaria – conclude don Rotondo - si realizza uno dei sogni del nostro fondatore, Padre Luigi Ferlauto, il quale diceva sempre: “partiamo da dove gli altri sono arrivati, offrendo il meglio a quanti hanno ricevuto meno dalla vita”.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

Scarica il questionario