Open Day a Moncrivello per il Corso di Laurea in Terapia Occupazionale.
Porte aperte per coloro che volessero conoscere questo specifico percorso universitario messo a punto dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, presso la Casa di Cura “Mons. Luigi Novarese”di Moncrivello.
Si tratta di un corso di studi che forma delle figure professionali considerate oggi indispensabili nell’equipe multidisciplinare e nell’intero Sistema Sanitario Nazionale. Una presenza particolarmente richiesta all’interno del contesto Socio Sanitario e Socio Assistenziale.
Quattro gli appuntamenti per scoprire come e dove di svolge una lezione Universitaria, visitare le aule, confrontarsi con gli studenti e i docenti del corso; questo per avere una panoramica approfondita del percorso di studi e valutare con attenzione gli sbocci professionali. Dopo le prime date di marzo, si è giunti a quelle di aprile e maggio per gli ultimi open day: dal 15 al 19 aprile e dal 29 aprile al 3 maggio, dalle ore 11 alle ore 15.
Il corso universitario, attivo dal 2005 e di durata triennale, si articola in sei semestri con lezioni frontali e tirocini. La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle ore di lezione. L’esame finale consiste nel superamento di una prova pratica e nella redazione di un elaborato scritto. 15 i posti disponibili.
Una volta conseguita la laurea, i nuovi dottori in Terapia Occupazionale lavoreranno nelle Strutture Sanitarie, Socio-Sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Si occuperanno della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici e psichici, con disabilità sia temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive - manuali rappresentative e ludiche - della vita quotidiana. Il loro intervento è finalizzato a promuovendo il recupero e l’uso ottimale di funzioni che mirano al reinserimento, all’adattamento e all’integrazione dell’individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale. Propongono inoltre, ove necessario, modifiche dell’ambiente di vita e azioni educative verso il soggetto in trattamento, la famiglia e la collettività.