“Sulla sanità c’è un discorso molto semplice: lo scorso anno, nel 2014, i soldi per la sanità erano 109 miliardi, quest’anno sono diventati 110 e il prossimo anno diventeranno 111.  Poi è normale che le Regioni desiderino di più, è normale che tutti quelli che ragionano di sanità vorrebbero sempre più soldi, è giusto e comprensibile, ma nel bilancio dello Stato noi abbiamo messo 1 miliardo più all’anno, che ci sembra una bella cifra.  E naturalmente mentre diciamo questo diciamo anche alle Regioni: Spendeteli bene, non buttateli via”.

Queste le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della cerimonia all’Altare della patria in occasione della festa delle forze armate.

A poche ore dal confronto con i Presidenti delle Regioni, il premier ha ribadito la posizione del governo sui presunti tagli alla sanità, invitando le Regioni a spendere bene i fondi stanziati, senza sprecarli.

“Quando mi si dice che ci sono tagli – ha continuato- allora non mi sembra giusto e mi arrabbio perché non è vero”.

E ancora: “Questi 111 miliardi, per piacere, cerchiamo tutti di gestirli nel modo migliore possibile. Questo sarà il messaggio che noi daremo anche oggi alle Regioni”.

“Non voglio fare polemiche – ha concluso -  non voglio demagogia, questo è un momento in cui l’Italia sta ripartendo, le tasse vanno giù e il debito del Paese va giù. Però non possiamo dire bugie. Chi parla di tagli alla sanità deve fare i conti con i numeri. La matematica non è un’opinione”.   

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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