Parteciperà anche la Fondazione Don Gnocchi agli eventi organizzati in occasione della Settimana della Neuroetica, in programma a Milano dal 13 al 18 maggio 2019.
Promosso dalla Società Italiana di Neuroetica (SINe), l’evento affronterà temi importanti che sembrano avere del fantascientifico e per questo sollevano pressanti interrogativi etici: cellule cerebrali rianimate 4 ore dopo la morte, mini cervelli coltivati in laboratorio per testare nuovi farmaci, alcuni dei quali permettono di ringiovanire uccidendo le cellule vecchie.
Ci si confronterà anche su previsione del crimine, neuromarketing, nuove cure per la malattia di Alzheimer.
Gli appuntamenti divulgativi coinvolgeranno 6 università milanesi (Cattolica, Statale, Milano-Bicocca, Bocconi, Vita-Salute San Raffaele, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM) e 2 centri di ricerca di eccellenza (IRCCS-Fondazione Don Gnocchi e Fondazione IRCCS Carlo Besta).
L’incontro organizzato dalla don Gnocchi sabato 18 maggio ha per titolo: “La compromissione cognitiva: verso una nuova assistenza ecologica. Il modello della RSA aperta e l’etica della cura”. Si parlerà delle emergenze create dal diffondersi delle malattie neurodegenerative e dei nuovi metodi per affrontarle.
Al centro della settimana un convegno internazionale che vedrà la partecipazione di esperti di fama mondiale quali Adrian Owen, Alfred Mele, Barbara Sahakian.