Ammonta a 13 miliardi di euro l'anno la spesa di tasca propria che gli anziani sostengono per la propria salute, per far fronte con le loro risorse a bisogni non coperti dal welfare pubblico. Una cifra che corrisponde a quasi il 40% della spesa sanitaria privata totale degli italiani, anche se gli anziani rappresentano poco più del 20% della popolazione complessiva. E' quanto emerge dai dati diffusi alla presentazione del programma di consulenza "Il buon valore della longevità. Dagli scenari alle soluzioni" di Censis e Future Concept Lab. Tre milioni e 300mila anziani spendono inoltre 2,7 miliardi di euro l'anno per attività formative proprie o di membri della famiglia (magari un corso di inglese o di violino per un nipote), a cui si aggiungono altri 960 milioni di euro per attività sportive per sé o i propri familiari. In totale, sono 7 milioni gli anziani che contribuiscono con i propri soldi al benessere della famiglia, di figli o nipoti, anche finanziando consumi altrui.