L’Oasi di Troina è candidata a diventare capitale mediterranea nel campo nelle neuroscienze. La proposta è giunta dall’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Ruggero Razza, nell’ambito della celebrazione del 17° anniversario della visita del Reliquiario delle Lacrime della Madonna di Siracusa, all’Oasi di Troina. Una ricorrenza, ques’ultima, voluta dal compianto padre Luigi Ferlauto, fondatore dell'Istituto Oasi.
L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto e di riflessione tra le famiglie, le associazioni e le Istituzioni a vari livelli, sulle tematiche riguardanti la disabilità.
“Il mondo della disabilità è un po' meno pionieristico rispetto a prima – ha dichiarato Razza durante il suo intervento - ma oggi è una necessità, tanto che anche in Europa ci si concentra sulle neuroscienze attraverso i programmi e gli specifici fondi europei con "Horizon 2020". Questo alla luce, purtroppo, dell'aumento di patologie croniche e invalidanti. Se noi abbiamo la forza e la voglia di riscoprire l'orgoglio di essere siciliani, dobbiamo essere pronti a raccogliere la sfida”.
“Noi siamo in un territorio – ha sottolineato Nello Musumeci, Presidente della Regione Sicilia - con una istituzione scientifica che ha una straordinaria tradizione alle spalle e una caratterizzazione netta da parte del Ministero. Troina e l'Irccs Oasi hanno tutte le caratteristiche per potersi candidare a capitale mediterranea nel campo delle neuroscienze”.
“Nell’accordo convenzionale tra Oasi, Regione e Assessorato alla Salute – ha continuato Musumeci - c'è qualcosa di molto profondo, un seme destinato a germogliare in maniera ricca. Ecco perché la Regione vuole accompagnare questo percorso, e la convenzione rappresenta una svolta. Il governo Musumeci ha fatto una scelta chiara, e cioè che questa istituzione scientifica debba essere in grado di progettare non solo il presente, ma anche il futuro, in un territorio che ha bisogno non di ordinarietà, ma di progettare e di trovare nei suoi punti di forza l'attenzione di chi governa”.
Don Silvio Rotondo, presidente dell'Irccs Oasi, nel ringraziare l'assessore Razza e il presidente Musumeci, ha voluto rivolgere un pensiero di gratitudine a tutti coloro che hanno consentito questo accordo convenzionale, ognuno per la sua parte, compresi i dipendenti.
“Il 73% dei ricoverati viene da tutta la Sicilia – ha precisato - e noi, senza nessuna forma di pubblicità, ma solo tramite il passaparola, riusciamo ad essere un centro di attrazione, grazie soprattutto alla specializzazione di nostri operatori".