Ha operato in diretta mondiale dal Da Vinci Eye Clinic in Georgia lo specialista della Poliambulanza di Brescia, Nicola Canali, durante il congresso di Videocatarattarifrattiva 2019, tenutosi a Milano il 25 e 26 ottobre. L’intervento di rimozione della cataratta con impianto di cristallino artificiale, effettuato con laser a “femtosecondi”, è stato seguito in diretta straming durante la Conferenza Stampa organizzata lo scorso 25 ottobre nella struttura bresciana.

In Italia ogni anno 500mila persone, affette da cataratta, si sottopongono alla chirurgia per recuperare la capacità di una visione nitida. La nuova tecnologia laser ha portato notevoli vantaggi non raggiungibili con procedura manuale.

“Le incisioni per accedere al cristallino opacizzato sono più precise – ha spiegato l’oculista bresciano - Impulsi frequenti ma a bassissima energia frazionano la cataratta in sezioni molto piccole e ne rendono più semplice e delicata l’aspirazione senza impiego di ultrasuoni. Ed anche l’allineamento della nuova lente che sostituisce quella rimossa segue una precisione prima non immaginabile”.

“La precisione delle incisioni si traduce nella diminuzione del trauma chirurgico – ha continuato - Dopo circa 30 minuti dall’intervento il paziente può essere dimesso dall’ospedale senza la necessità di fasciatura e il giorno dopo riprendere le sue attività quotidiane”.

Questo tipo di intervento viene eseguito in Fondazione Poliambulanza, dove si utilizzano tecnologie di ultima generazione.

Al suo ingresso in ospedale, il paziente viene assistito da personale dedicato che, attraverso l’ausilio di un questionario, comprende necessità, stile di vita e abitudini. A seguito di questo primo confronto, il chirurgo individua l’intervento più idoneo e lo propone al paziente. Se, infatti, la tecnica di rimozione della cataratta è uguale per tutti, la scelta del tipo di cristallino tiene conto del potere specifico di ciascun occhio e avviene nell’ottica della massima personalizzazione. In questo modo sarà possibile non solo curare la cataratta, ma anche, attraverso l’utilizzo dei cristallini multifocali di ultima generazione, correggere alcuni difetti visivi come presbiopia, miopia, astigmatismo ed ipermetropia, su cui precedentemente non era possibile agire.

Anche per le persone che non presentano la cataratta, ma che vogliano eliminare definitivamente gli occhiali, Poliambulanza propone un percorso specifico che si è arricchito di tutta una serie di attrezzature diagnostiche d’avanguardia. In questo caso i pazienti vengono sottoposti ad un intervento di chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri. Una tecnologia di grande precisione in cui il chirurgo interviene sullo spessore della cornea mediante laser a guida computerizzata per modellarne gli spessori. Attraverso dispositivi laser, il tessuto corneale viene vaporizzato, ne viene modificata la curvatura e il difetto visivo (miopia, ipermetropia o astigmatismo) corretto. Già il giorno dopo, il paziente può tornare in ufficio e riprendere le sue abitudini quotidiane.

Il centro oculistico di Poliambulanza inoltre si qualifica per la cura di tutte le patologie retiniche, quali distacco retinico, membrane epimaculari, e dei danni retinici in pazienti diabetici. Nella struttura bresciana viene trattato il cheratocono e le patologie che richiedano un trapianto corneale, si eseguono operazioni del glaucoma e ci si prende cura di pazienti affetti da maculopatie degenerative.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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