La Lego-terapia al centro dell’incontro in programma il prossimo 19 dicembre al Centro per il Trattamento e la Ricerca nell’autismo (C.E.T.R.A.), a Calambrone (Pisa). L’evento fa parte degli “Incontri con l’Autismo”, promossi d’intesa con la Fondazione Stella Maris.
“Questa terapia – spiega Antonio Narzisi, dirigente psicologo all’IRCCS Stella Maris e curatore dell’introduzione per il pubblico italiano del Manuale di Lego-terapia – si basa sul naturale interesse per le costruzioni di tutti i bambini, anche quelli con disturbo dello spettro autistico. In questi ultimi, in particolare, risultano più spiccate le abilità di tipo sistematizzante: classificazioni, tassonomie e tutto ciò che rientra nella sfera del prevedibile. La costruzione Lego, fornendo un interesse comune ed un obiettivo da raggiungere, insegna a sviluppare capacità di socializzazione, la condivisione, il saper attendere il proprio turno, il mantenere un contatto visivo con l’interlocutore ed il saper seguire le regole sociali”.
“Attorno a questo interesse per le costruzioni - prosegue - la terapia basata sul LEGO ha permesso di mettere a punto un programma di sviluppo sociale. In altri termini, viene proposto un efficace intervento clinico a partire da una naturale propensione dei bambini per il gioco con i mattoncini della Lego”.
Negli ultimi anni l’idea di disturbo dello spettro autistico, sia in termini di diagnosi che di trattamento, è stata destrutturata ed è in corso la costruzione di un’idea di disturbo dello spettro autistico considerata non solo alla luce delle difficoltà di chi ne è affetto, ma anche delle eccezionali abilità che possono contraddistinguere le persone che vivono la ‘condizione’ autistica.
“Il manuale di Lego-terapia – sottolinea Narzisi - contiene tutto quello che è necessario conoscere per organizzare e far funzionare un ‘Club Lego’ per bambini affetti da disturbi dello spettro autistico o disturbi correlati. Il manuale approfondisce e prende in considerazione tutti gli aspetti pratici, dando consigli utili anche sull’organizzazione dello spazio, sulla disposizione dei mobili nella stanza e sulla scelta e la corretta conservazione dei materiali. Fornisce anche delle strategie per gestire il comportamento, l’ulteriore sviluppo delle capacità e la valutazione dei progressi conseguiti”.
Da gennaio la Lego-terapia verrà attivata al Centro Trattamento e Ricerca nell’Autismo come programma di sviluppo sociale.
Per iscriversi al seminario, la cui partecipazione è gratuita, contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.