Sono 6 i posti letto di Terapia Intensiva, ad oggi già occupati, a cui si aggiungono le 3 aree attrezzate, per un totale di 46 posti letto. E’ così che la Fondazione Poliambulanza contribuisce a fronteggiare l’emergenza dovuta all’infezione da SARS-CoV-2.
“Anche in virtù del fatto che il nostro Dipartimento di Emergenza-Urgenza è DEA di II livello, cioè assicura funzioni di alta qualificazione, abbiamo immediatamente reso disponibili 6 posti letto della Terapia Intensiva, attualmente tutti occupati – commenta Alessandro Triboldi, Direttore Generale di Fondazione Poliambulanza - Stiamo facendo la nostra parte attenendoci alle disposizioni ed aderendo alle richieste di volta in volta impartite da Regione Lombardia.”
Dal 25 febbraio Fondazione Poliambulanza ha fortemente ridimensionato l’attività chirurgica programmata procrastinabile ed i pre-ricoveri in data da destinarsi per liberare posti letto e poter trattare pazienti con sintomatologia Covid -19. Rimane garantita tutta l’attività ambulatoriale, quindi esami e visite, l'attività di Urgenza e Emergenza non rimandabile, i bollini verdi e le priorità a 10 giorni, gli interventi oncologici, i pre-ricoveri delle donne in gravidanza.
“Compatibilmente con la disponibilità di professionisti sanitari ed attrezzature derivanti dalla sospensione dell’attività chirurgica differibile – conclude Triboldi – stiamo valutando la possibilità di ampliare ulteriormente l’offerta di posti letto in risposta all’emergenza potendo contare sull’impegno e sulla straordinaria dedizione di tutto il nostro personale”.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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