La Fondazione Poliambulanza entra a pieno regime nella fase 2 riprendendo gradualmente tutte le attività sospese per far fronte all’emergenza Covid-19, nella massima sicurezza dei pazienti.
Ritorna operativa area ortopedica e traumatologica che da qualche mese vanta dell’importante collaborazione di un prestigioso specialista come Francesco Benazzo, a direzione della Sezione Universitaria di chirurgia protesica ad indirizzo robotico – Unità di traumatologia dello sport.
“Siamo onorati di avere accolto nel nostro, già ottimo, team di ortopedici diretti da Flavio Terragnoli un altro medico di chiara fama – ha affermato Alessandro Triboldi, Direttore Generale di Fondazione Poliambulanza - con il preciso obiettivo di implementare un progetto di ricerca che vede l’applicazione, peraltro già in atto, della robotica alla chirurgia protesica di elezione delle grandi articolazioni, anca, ginocchio e spalla. Possiamo così inaugurare una ripartenza nel segno della sperimentazione, nonché massima tutela e beneficio per i nostri pazienti”.
La presenza di Benazzo si inserisce così nell’ambito di un progetto più ampio, che prevede la formazione di chirurghi alle innovative tecniche robotiche, il confronto e lo scambio delle best-practices promuovendo dibattiti scientifici ad altissima specializzazione.
L’illustre specialista, con l’apporto del Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia di Fondazione Poliambulanza, organizzerà fellowship di insegnamento della chirurgia protesica, offrendo la possibilità a chirurghi già specializzati in ortopedia e traumatologia, senza limitazioni geografiche, di dedicarsi specificatamente alla chirurgia protesica anche con robot dedicati, e di ottenere una certificazione di questa formazione.
A tale scopo l’Ospedale si è dotato del Rosa Knee System, un robot di assoluta avanguardia, della casa produttrice ZimmerBiomet, che consente di raggiungere la massima precisione nel posizionamento delle componenti protesiche e assicurare la buona funzionalità e massima longevità dell’impianto. Il nuovo robot si va così ad affiancare al robot Navio della Smith & Nephew già presente e attivo in Poliambulanza da oltre un anno.
“E’ un onore essere entrato a far parte del Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia di Poliambulanza, una realtà che si connota non solo per l’alta qualità di cura e assistenza, ma anche per il valore attribuito al paziente e per l’attenzione rivolta al benessere del personale – ha dichiarato Francesco Benazzo -. Qui ho trovato, grazie all’organizzazione sanitaria e la qualità dell’assistenza, le situazioni ottimali per produrre un lavoro clinico importante a beneficio non solo della comunità bresciana, ma di tutto il territorio nazionale ed anche europeo, insieme alla possibilità di produrre con i colleghi lavori scientifici clinici e di educazione super-specialistica nella protesica di anca e ginocchio, per medici già formati come ortopedici generalisti”.