E’ ripartita, seppur ancora in maniera ridotta e graduale, l’attività sanitaria nell’Istituto Oasi Maria SS di Troina.

La parziale riapertura all’utenza ha registrato i primi quaranta ricoveri di riabilitazione, distribuiti tra la Domus Mariae e la Cittadella dell’Oasi, mentre sono differiti, al momento, i ricoveri per gli acuti e le prestazioni ambulatoriali. Le operazioni di ricovero e di accesso alle strutture prevedono la fase obbligatoria del Triage, il cui centro, realizzato in tempi molto brevi in un’area di 2000 metri quadrati, è provvisto di ampi parcheggi, entrate e uscite differenziate, collegamenti telematici diretti e tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza. L’area si trova nella zona adiacente alla Cittadella dell’Oasi, in contrada “Muganà”. L’accesso prevede i seguenti passaggi: l’ingresso all’area del Triage, misurazione della temperatura ed esecuzione del tampone. Il vantaggio per quest’ultimo intervento è rappresentato dalla tempistica. L’esito del tampone è infatti disponibile entro trenta minuti e ciò consente di poter proseguire o con la prima visita medica e l’accettazione amministrativa, oppure, in caso di esito sfavorevole del tampone, con il mancato accesso nella struttura e la segnalazione al medico di famiglia o pediatra di riferimento.  Dopo l’area Triage, paziente, e ed eventuale accompagnatore, saranno trasferiti, tramite apposita navetta e con personale dell’Istituto, nei propri reparti di assegnazione. 

E’ previsto l’accesso e la presenza di un solo accompagnatore dotato di mascherina chirurgica.  Lo stesso, e al momento dell’accesso, sarà sottoposto alla rilevazione della temperatura ed al Triage. Durante tutto il periodo del ricovero non saranno concesse visite e permessi a tutela dei propri assistiti e del personale lavorativo. 

La vigilanza e l’attenzione rimane sempre alta, con un costante processo di sanificazione degli ambienti per renderli sicuri dal punto di vista igienico e nel rispetto delle norme anti-Covid. Si lavora anche su diverse iniziative finalizzate al miglioramento la qualità e l’aumento dell’offerta dei servizi. Nei giorni scorsi si è infatti conclusa la gara d’appalto per l’acquisto del primo lotto degli arredamenti per il completamento del nuovo centro di neuroriabilitazione, provvisto di 120 posti letto, del quale è programmata entro l’autunno la definitiva fruizione all’utenza.

 

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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