Sta per nascere una sinergia tra l’Irccs Oasi di Troina, l’ASP di Enna e l’A.I.M.A. di Enna, per iniziare un percorso condiviso sull’ Alzheimer, una malattia che, tra le varie patologie neurodegenerative, è la quinta principale causa di morte a livello globale. L’obiettivo è quello di realizzare una rete di collaborazione tra i vari Enti, un nuovo modello di servizi assistenziali sul territorio, una visione strategica e univoca e soprattutto ponendo al centro dell’attenzione la famiglia. Tre diversi Enti con expertise diverse e profondamente presenti nel territorio: la ricerca scientifica dell’Irccs di Troina, impegnata da molti anni nell’area dei disturbi cognitivi e delle malattie neurodegenerative, l’ASP di Enna che offre un servizio di assistenza attraverso l’attivazione dei Centre Alzheimer, e poi l’A.I.M.A un’organizzazione no-profit che si occupa da 35 anni di Alzheimer e da sempre a fianco delle famiglie. Un primo appuntamento tra i rappresentanti delle varie strutture si è tenuto nei giorni scorsi all’Oasi di Troina.
All’incontro hanno partecipato per l’Irccs Oasi di Troina il presidente Don Silvio Rotondo, il direttore scientifico, Raffaele Ferri, il direttore sanitario, Michelangelo Condorelli e il direttore amministrativo, Arturo Caranna; per l’ASP di Enna il dottore Claudio Millia in qualità anche di Direttore del Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze; per l’A.I.M.A. di Enna il dottore Flavio Guzzone, l’On. Elena Pagana deputata all’ARS. Presente anche in questa occasione, in rappresentanza del Comune di Troina, l’Assessore Melina Impellizzeri. Dall’incontro è emersa la condivisa opinione di un comitato di lavoro che si occuperà dell’organizzazione di un importante convegno a settembre, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, e poi si terranno una serie di incontri periodici per sviluppare strumenti ed indirizzi progettuali appropriati alle varie esigenze dei pazienti sul territorio, proposte ed iniziative da sottoporre ai legislatori regionali e nazionali.