Un sostegno psicologico interamente dedicato ai pazienti affetti da Covid-19 e alle loro famiglie, agli utenti in quarantena positivi al tampone e/o in isolamento, è il progetto “Supporto Psicologico” coordinato dal servizio di Psicologia dell’Ospedale Israelitico. Una iniziativa che si occupa della gestione dello stress generato dalle difficili condizioni di pressione emotiva e psicologica imposte dal Coronavirus.

Una équipe di psicologi è a disposizione con uno spazio anonimo e riservato per l’ascolto e il supporto psicologico, per gestire al meglio le paure e le ansie originate dal coronavirus, sostenendo le condizioni di solitudine, di sconforto e preoccupazione dovute all’emergenza Covid-19.

“L’era del Covid ha sovvertito le regole delle relazioni sociali e terapeutiche – ha commentato Diana Coen, Responsabile del Servizio di Psicologia dell’Ospedale Israelitico – Mai come oggi ci troviamo ad affrontare timori e sensazioni che, soprattutto per i pazienti ricoverati in ospedale e per il personale che ruota loro intorno, sono legati, al di là degli aspetti clinici, alla paura e all’isolamento. L’ansia e il disorientamento non possono fermare la nostra progettualità futura. Dare il nostro supporto per accompagnare pazienti e familiari nel percorso psicologico per individuare nuove strategie di reazione allo stress è il nostro impegno attuale.”

Nel massimo rispetto della privacy, sarà possibile prenotare gratuitamente un appuntamento con uno degli esperti contattando i numeri 0665589333 o 0665589411, da lunedì a venerdì.

 

 

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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