Fondazione Poliambulanza è destinataria della preziosa raccolta fondi, indetta dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS), che ha portato alla donazione di 100 braccialetti elettronici per l’assistenza da remoto dei pazienti affetti da patologie cardiache, che potranno tornare a casa in sicurezza anche dopo un evento cardiologico acuto. Questo strumento, infatti, consente di monitorare con una frequenza prestabilita i pazienti a domicilio ed è anche fornito di un sistema che, in presenza di parametri difformi rispetto ai limiti previsti, attiva messaggi di allerta verso l’ospedale. Applicato al polso e all’indice del paziente – spiegano gli esperti – il dispositivo registra l’andamento della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria, l’indice di saturazione dell’ossigeno nel sangue e l’indice di perfusione sanguigna. Il sensore di cui è dotato ‘comunica’, senza cavi, con un’applicazione che invia i parametri a un portale, dove vengono tracciati i trend dei diversi valori ed evidenziati eventuali ‘alert’ quando il dato rilevato supera il valore soglia. In questo caso, il personale ospedaliero si attiva per far fronte alla condizione di una possibile criticità. Anche il paziente può controllare il proprio stato di salute e contribuire alla qualità delle informazioni, rispondendo ad alcune domande, quali l’indicazione del peso e l’andamento della temperatura corporea.