La Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus ha ricevuto la “Crolla d’Oro”, un importante riconoscimento assegnato, dall'Associazione Culturale “Laboratorio TERRAVIVA”, a personalità e realtà marchigiane che si sono particolarmente distinte per il proprio operato in ambito culturale, sociale, sportivo, imprenditoriale ed istituzionale.
La Cerimonia di Consegna della “Crolla d’Oro” è stata patrocinata dalla Regione Marche, dalla provincia di Ascoli Piceno e dal Comune di Acquaviva Picena.
A ritirare il premio in rappresentanza della Fondazione è stato il Presidente Rossano Bartoli, al quale è stata consegnata una creazione artistica unica, forgiata di paglia e oro, realizzata dalla pajarolara Mimma Massicci e rifinita dai maestri orafi della Gioielleria e Gemmologia “Kimberley Preziosi” di San Benedetto del Tronto.
“La “Crolla d'oro” – spiega l’Associazione Culturale “Laboratorio TERRAVIVA - si ispira all’antica tradizione artigiana delle donne pajarolare acquavivane che, grazie alle loro mani sapienti, tramandano ancora oggi la produzione di manufatti straordinari, le pajarole appunto, ottenuti dall’intreccio ingegnoso di fili di paglia tenuti insieme da un particolare filo portante che permette a tutto il manufatto di esistere e di sviluppare le sue caratteristiche e la sua originalità: questo filo portante è la “Crolla” e da questa simbologia è nata l'idea di premiare, ogni anno, figure marchigiane che in un certo senso “tengono insieme”, che “annodano” fatti e persone nelle diverse realtà in cui operano, siano esse culturali, sociali, sportive, imprenditoriali, istituzionali”.
“Desidero ringraziare sentitamente l'Associazione Culturale “Laboratorio TERRAVIVA” e il suo Presidente Filippo Gaetani per aver deciso di conferire alla Lega del Filo d’Oro un riconoscimento così prestigioso per il nostro territorio – ha dichiarato Rossano Bartoli – Come la “Crolla”, anche per la nostra Fondazione il “filo” ha un significato molto importante: rappresenta infatti simbolicamente il “filo aureo della buona amicizia” che ha da sempre ispirato la nostra attività e che unisce le persone sordocieche al mondo esterno, con l’obiettivo di condurle oltre il buio e il silenzio per sostenere e promuovere il loro percorso verso l’autonomia”.