Sono stati oltre 22 mila i pazienti adulti e minori ricoverati, per quasi 600 mila giornate di degenza, e 122 mila le persone trattate ambulatorialmente nei primi dieci anni di attività del Centro di riabilitazione e Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Don Carlo Gnocchi” di Firenze, inaugurato il 22 ottobre 2011. Un traguardo significativo per la Fondazione in Toscana, a coronamento di una presenza iniziata ben 70 anni fa, quando nel 1951 lo stesso don Gnocchi acquisiva la gestione del “Collegio delle fanciulle mutilate” ospitato nella storica villa di Pozzolatico, per prestare cura, istruzione e formazione professionale alle bambine vittime degli ordigni della guerra.
Per ricordare questo periodo di attività, il 22 ottobre alle ore 11, si svolgerà, nell’auditorium del Centro, un evento a cui parteciperanno il presidente della Fondazione Don Gnocchi, don Vincenzo Barbante, il direttore generale, Francesco Converti, il direttore scientifico, Eugenio Guglielmelli e i vertici della struttura fiorentina guidati dal direttore Fabio Carlotti. Saranno presenti all’evento l’Arcivescovo di Firenze, Cardinale Giuseppe Betori e Maria Chiara Carrozza, oggi presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e fino allo scorso aprile direttore scientifico proprio della “Don Gnocchi”.
Oggi, il Centro “Don Gnocchi” in località Torregalli, è una struttura all’avanguardia nel panorama della riabilitazione ospedaliera toscana e nazionale. Dotato di 190 posti letto su una superficie complessiva di 24 mila metri quadrati, in cui vi lavorano 420 operatori, accoglie pazienti che necessitano di riabilitazione a seguito di patologie di carattere ortopedico, neurologico, cardiologico e respiratorio. Un reparto di riabilitazione intensiva ad alta specializzazione di 31 posti letto (di cui 6 per persone con patologie di natura pneumologica) assiste pazienti affetti da gravi cerebrolesioni acquisite.
Alle attività per gli adulti, si è aggiunto, nel 2017, il nuovo reparto di riabilitazione per gravi disabilità dell'età evolutiva, che assiste piccoli pazienti provenienti dai reparti ospedalieri di pediatria, frutto della collaborazione con l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e il supporto della Fondazione Tommasino Bacciotti.
Oltre ai ricoveri in degenza piena e day hospital, il Centro offre un’intensa attività ambulatoriale con visite specialistiche, trattamenti individuali e di piccolo gruppo, esami strumentali e radiografici e una piscina terapeutica per l’idrokinesiterapia.