“Quanto tu sei vicino a me” è l’ultimo lavoro della regista marchigiana, Laura Viezzoli, che ha come protagonisti sette ospiti del Centro Nazionale di Osimo della Fondazione della Lega del Filo d’Oro. Un nuovo ed affascinate viaggio ai confini della comunicazione umana, nel quale la regista è stata affiancata da loro, durante l'arco di quattro stagioni, alla scoperta di un mondo dove per comunicare si utilizza prevalentemente il tatto, prerequisito fondamentale di relazione. Un mondo in cui chi non vede e non sente è accompagnato e sostenuto nella quotidiana sfida di andare oltre il buio e il silenzio.

Prodotto da Ladoc con Rai Cinema con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale Cinema e audiovisivo, il film sarà presentato in concorso al più antico festival di documentari europeo, il Festival dei Popoli, il prossimo 23 novembre, presso lo Spazio Cinema Alfieri di Firenze.

“Se non poter vedere, parlare e sentire sono le premesse per un isolamento assoluto, cosa succede a chi non ha questi strumenti? Cosa significa per loro che io giri un film?”, afferma la regista,

lasciando aperti gli interrogativi, ma riportandoci all’essenza del concetto espresso dal filosofo e psicologo Paul Watzlawick: la comunicazione esiste se c'è presenza e interazione con l’Altro.

Il metodo Malossi, la LIS tattile, il Pittografico, l’oggettuale, il Tadoma e altri linguaggi individuali creati ad hoc al Centro, così come la macchina da presa della regista, diventano allora ponti fra le persone, passaggi attraverso cui costruire relazioni ed esplorare il mondo.

Il film, che trae ispirazione dal documentario breve “Il sorriso ai piedi della scala” sulla Lega del Filo d’Or - diretto dalla stessa Viezzoli e realizzato con il sostegno di Regione Marche -

è già stato recentemente premiato alla sua anteprima mondiale al Ji.hlava International Documentary Film Festival.

Documentazione

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