C’era anche l’Aris tra i patrocinanti della 31esima edizione della “Camminata della Speranza”, svoltasi recentemente tra il Comune di Todi e Massa Martana, con un percorso di facile percorrenza di circa 6,6 km, immerso nel suggestivo paesaggio umbro.
Una manifestazione ideata per accrescere la consapevolezza collettiva sui diritti e sull’inclusione delle persone con disabilità organizzata dal Centro Speranza di Fratta Todina in collaborazione il comune di Massa Martana (Pg) e il supporto corale delle associazioni del territorio.
“Una camminata che parte da un luogo di speranza vera, realizzata con un forte spirito di unione e contro ogni forma di pregiudizio – ha dichiarato la Presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti - Sarà un’occasione per favorire insieme l’inclusione e il cammino verso una cultura nuova, che ci vede tutti unici e indispensabili. La parola inclusione riguarda ogni essere umano perché ciascuno di noi, in certi momenti della vita, può essere più fragile. Se riusciamo a costruire una realtà più attenta e a misura delle persone fragili avremo sicuramente un mondo migliore”. “L’obiettivo, non facile da raggiungere, ma non impossibile grazie anche alle opportunità del PNRR – ha continuato - è quello di arrivare attraverso progetti, opere pubbliche o iniziative di sensibilizzazione ad avere una città più accogliente e quindi per tutti”.
L'appuntamento, rinviato per due volte dal 2020, è stato particolarmente atteso dall’intera comunità.
La Camminata della Speranza ha mosso i primi passi nel 1989. Il corteo allora era composto da poche decine di persone che dal Centro Speranza di Fratta Todina giungevano in pellegrinaggio al vicino convento di S. Maria della Spineta, per trascorrere una giornata di festa insieme alle famiglie dei bambini con disabilità assistiti.
Negli anni, la manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Regione Umbria e delle Provincie di Perugia e Terni, la corale adesione delle amministrazioni comunali dei comuni della Media Valle del Tevere, delle USL locali con cui il servizio riabilitativo collabora, degli enti del Terzo Settore, delle Diocesi di Orvieto-Todi.