La Fondazione Chiossone ha dato il via alla sperimentazione di EDICO, un software che permette ai ragazzi più fragili di affrontare le materie scientifiche a scuola. Il software, elaborato dall'Universidad Complutense de Madrid e dall'Organizzazione Nazionale dei Ciechi di Spagna e presentato questa primavera in Italia dall'UICI, rende possibile anche l’interazione con i vedenti, compagni e insegnanti, grazie a un’interfaccia che combina il Braille con un editor lineare e un grafico che mostra le formule nella maniera classica a cui sono abituati i vedenti.
Il programma è pienamente compatibile con gli screen reader più diffusi - in particolare NVDA e Jaws - e le formule si possono inserire utilizzando la tastiera del computer, con il supporto della sintesi vocale e la padronanza delle scorciatoie e combinazioni di tasti necessarie; il risultato in Braille viene trasmesso a una barra Braille e può così essere letto con le dita.
Il programma dispone di funzioni dedicate agli insegnanti, che possono così predisporre esercizi per i propri allievi non vedenti, e nel complesso rappresenta una soluzione completa per l'approccio alle materie scientifiche da parte dei non vedenti: è flessibile, può adattarsi alle esigenze di ogni livello scolastico, dalle elementari fino agli studi universitari, ed è stato pensato e costruito proprio per rispondere alle necessità specifiche e ai feedback dei non vedenti.
Il software EDICO - con relativo manuale d'uso - è scaricabile liberamente dal sito di I.Ri.Fo.R, dove sono indicate con chiarezza anche tutte le modalità di attivazione della licenza gratuita del programma.