Pieno successo di un intervento complesso di microchirurgia compiuto al Policlinico di Bari con la partecipazione dell'Ospedale Israelitico. È la storia di un bambino di soli 11 anni, affetto da una grave forma di tumore, il Sarcoma di Ewing, localizzato nella falange del terzo dito della mano. Un approccio tradizionale in questo caso avrebbe comportato l’amputazione del dito, ma grazie a un trattamento innovativo e ad una operazione chirurgica durata 8 ore, che ha impegnato le eccellenze dell’ortopedia nazionale, è stato possibile asportare solo la falange malata e impiantarne una nuova prelevata dalla banca dell’osso salvando così il dito interessato.
“L’innesto, che ha ricostruito morfologicamente il difetto osseo ed articolare, aveva lo svantaggio di non essere un tessuto vascolarizzato e vivente, per cui predisposto a possibili rotture o infezioni” – ha sottolineato la dott.ssa Alessia Pagnotta – “A tal fine è stato rivitalizzato attraverso l’inserimento, al suo interno, di un’arteria mediante una nuova tecnica microchirurgica messa a punto e pubblicata, con risultati molto promettenti realizzando un ‘allograft rivascolarizzato’. Successivamente è stata ricostruita l’articolazione metacarpo-falangea, la più importante per la mobilità del dito ed eseguito un blocco dell’articolazione interfalangea prossimale. In ultimo, è stato eseguito il tempo più importante per restituire la vitalità all’impianto, ovvero la sutura microchirurgica del vaso inserito nell’allograft che è stato connesso all’arteria digitale del bambino”.
“Per realizzare tale intervento – racconta al Giornale di Puglia il Dott. Umberto Orsini, referente per l’ortopedia oncologica dell’unità operativa di ortopedia e traumatologia del Policlinico di Bari – è stato indispensabile coordinare le U.O. di Ortopedia Pediatrica del Giovanni XXIII, diretta dalla dott.ssa Daniela Di Bello, l’U.O.C di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico diretta dal Prof Biagio Moretti, l’U.O.C. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva del Policlinico, diretta dal Prof. Giuseppe Giudice, l’U.O.C. di Ortopedia Oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, diretta dal dott. Roberto Biagini e l’U.O.S. di Chirurgia e Microchirurgia della Mano, diretta dalla dott.ssa Alessia Pagnotta dell’Ospedale Israelitico di Roma“