A Bergamo la prima testimonianza della volontà di fare rete tra le Istituzioni socio.sanitarie che, come le nostre Associate, condividono cultura ed identità cristiane. Le Case di Cura Beato Palazzolo e San Francesco – solo un paio di chilometri dividono le due strutture bergamasche - hanno realizzato l’unificazione dei Servizi di Medicina di Laboratorio. L’idea ispiratrice del progetto è stata la volontà di unire le forze delle due strutture, per rispondere, in modo sempre più  sodisfacente  e rapido,  alle esigenze  dei cittadini bisognosi di cure, di migliorare la qualità e la sostenibilità delle prestazioni offerte e, al contempo, di collaborare per sostenere lo sforzo di un sempre adeguato aggiornamento tecnologico. L’unificazione dei servizi di medicina di laboratorio e solo il primo passo di un progetto più ampio  allo studio delle  Direzioni delle due Cliniche per integrare molte delle attività svolte dalle due strutture. Tutto questo per essere sempre più in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti.  I Direttori Generali delle due strutture, Prof. Antonello Zangrandi per CSF e Dott. Gianbattista Martinelli per CBP, hanno definito una precisa governance del nuovo SMeL (Servizio di Medicina di Laboratorio), riconoscendo esplicitamente che tale struttura è al servizio di entrambe le cliniche, governata da un Comitato di indirizzo formato dai due Direttori Sanitari delle Cliniche (dott.ssa Silvia Bignamini per CSF e dott. Alberto Imberti per CBP) e dal Direttore del Laboratorio unico (dott.ssa Silvana Gritti, ex Direttore dello SMeL di CSF), a sottolineare la volontà di una gestione trasparente ad indirizzo unitario e coordinato al servizio di entrambe le strutture. Il progetto prende avvio anche in risposta alle recenti indicazioni della Regione Lombardia, che intende mettere ordine nella rete dei laboratori, attualmente molto frammentata. Le recenti norme regionali, infatti, danno indicazione a tutti i laboratori di aumentare l’efficienza e l’efficacia dei propri processi organizzativi, mettendo in atto tutte le sinergie possibili fra laboratori vicini. Alla elaborazione del progetto hanno partecipato, a partire da dicembre 2021, gli staff di Direzione delle due Cliniche. Il progetto è anche il frutto della partnership con Synlab, azienda leader nel settore della Medicina di Laboratorio, unico provider selezionato per l’esecuzione sia dell’attività analitica svolta nel nuovo sito produttivo centralizzato sia di quella erogata in regime di service, ivi compresa l’attività diagnostica di Anatomia Patologica. Il nuovo Laboratorio Unico delle due Cliniche ha preso avvio il 2 gennaio. Il personale di Laboratorio è in comune fra le due cliniche ed è diretto dall’attuale Responsabile del Laboratorio della San Francesco, la dott.ssa Silvana Gritti, con un’esperienza pluridecennale nella direzione di servizi di COMUNICATO STAMPA UFFICIO STAMPA Istituto Suore Cappuccine Di Madre Rubatto E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Medicina di Laboratorio. In Clinica San Francesco è rimasto attivo il punto prelievi, aperto ai pazienti ambulatoriali tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 9, senza prenotazione. Il Laboratorio unico gestirà gli esami di Laboratorio dei pazienti ricoverati nelle due Cliniche, pari a circa 250.000 esami all’anno per ognuna delle due cliniche, arrivando quindi a circa 500.000 analisi all’anno (circa 1.500 analisi al giorno). Il nuovo Laboratorio unico sarà in grado di offrire volumi di prestazioni paragonabili quindi a quelle dei Laboratori di Ospedali più grandi, con tecnologie e analizzatori di ultima generazione ad alta produttività. Nel nuovo laboratorio si vedrà realizzata la completa informatizzazione delle richieste, dall’ingresso della provetta in laboratorio fino alla produzione del referto. In questo modo sarà garantita la massima qualità e la massima sicurezza dell’intero processo, attraverso la tracciabilità delle singole fasi. Il nuovo laboratorio unico è “alimentato” dalla Clinica San Francesco con un servizio di logistica dedicato, realizzato in collaborazione con Synlab, in grado di garantire più passaggi al giorno dalla Clinica San Francesco alla Clinica Beato Palazzolo. La veicolazione dei campioni avviene tramite contenitori a triplo imballo e veicoli coibentati con tracciatura delle movimentazioni e monitoraggio costante della temperatura.

Certamente un esempio da seguire  per riuscire finalmente a costruire una rete ARIS tra tutte le strutture associate, affinchè una possa beneficiare dell’esperienza delle altre e trovare sinergie tali da rendere sempre più imprescindibile il supporto della sanità privata no profit al sistema salute del Paese.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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