“Interland4All”, è il titolo del gioco ideato dalla Fondazione Don Gnocchi come contributo al programma formativo Vivi Internet, al meglio" (VIAM), organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale con supporto di Google.org e promosso insieme alla Polizia di Stato, Altroconsumo e Anteas per aiutare giovani e adulti a vivere il web responsabilmente secondo i principi della cittadinanza digitale e della sicurezza online. Con il nuovo anno scolastico VIAM continua ad aiutare bambini, ragazzi, genitori e insegnanti ad abitare la Rete in modo responsabile e contribuisce anche a ridurre l’isolamento sociale dei minori affetti da disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, con un principale deficit di pragmatica del linguaggio e di minori fragili con bisogni educativi speciali.

Quest’anno focus del progetto sono il valore della diversità e la sfida dell'inclusione, grazie alle collaborazioni con la Fondazione Don Gnocchi e con l’Unità operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù.

Fondazione Don Gnocchi come detto ha ideato il gioco  che si ispira al video gioco online Interland [g.co/interland] sviluppato da Google per aiutare i bambini a imparare, attraverso il viaggio in quattro diverse esperienze-regni, le lezioni fondamentali sulla sicurezza nel web. Il team di esperti di Fondazione Mondo Digitale e Fondazione Don Gnocchi, con il supporto e la collaborazione dell’Unità di Neuropsichiatria Infantile dell’IRCCS Don Gnocchi di Milano e la Direzione Sviluppo Innovazione, hanno realizzato una versione firtuale (fisica e virtuale) del gioco adatta ai bambini con bisogni educativi speciali. In Interland4All si uniscono scenari di realtà aumentata, fruibili da smartphone, a un kit concreto, con plancia, pedine e carte-domanda. Il risultato permette di estendere le finalità didattiche del gioco, rendendolo accessibile alle diverse abilità.

Don Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi ha sottolineto come la tecnologia può essere elemento selettivo ma anche opportunità straordinaria per un percorso di integrazione, un’occasione preziosa per la reale presa in carico delle persone con fragilità. Riteniamo che ogni strumento debba essere calibrato sulle esigenze del singolo destinatario”.

 Eugenio Guglielmelli, direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi e rettore dell’Università Campus Bio-medico di Roma ha spiegato che “La Fondazione Don Gnocchi dispiega da sempre il proprio impegno clinico, scientifico e di innovazione a favore delle persone più fragili, tra cui i bambini, con lo scopo di “abilitarle” alla vita attraverso le tecnologie più avanzate. Si tratta di un’azione multiforme, che va dall’analisi del bisogno clinico, allo sviluppo di strumenti di supporto, diagnosi e cura, fino alla sperimentazione e alla valutazione della sostenibilità economica e sociale, anche attraverso collaborazioni con il mondo della ricerca e dell’impresa. La piattaforma che presentiamo oggi si inserisce appieno in questo contesto di innovazione e collaborazione. Sappiamo che è una sfida che non si vince da soli: quindi, ben vengano alleanze tra enti di ricerca e cura come i due IRCCS presenti e le grandi imprese che lanciano programmi di integrazione sociale, come Google, mediate da preziose ed efficienti strutture capaci di parlare molte lingue nell’ecosistema sociale, come la Fondazione Mondo Digitale”.

 Anna Cavallini, neuropsichiatra infantile della Fondazione Don Gnocchi “La piattaforma Interland si pone l’obiettivo di fornire uno strumento per vivere il mondo del web in modo responsabile e arricchente. Alla luce delle premesse discusse pertanto diventa fondamentale poter rendere accessibile la piattaforma, adattandone sia le modalità di presentazione grafica che la strutturazione dei contenuti in termini di lessico e sintassi”.

 

 

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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