L’Oasi di Troina celebra la giornata mondiale dell’epilessia. L’epilessia è una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo. Interessa globalmente l’1% della popolazione e ogni anno colpisce 500mila persone solo in Italia. L’IRCCS di Troina è tra i centri specializzati nella diagnosi e cura di questa malattia e grazie ad un team di professionisti del settore e alla collaborazione con specialisti che vanno dalla pediatria alla genetica, garantisce un approccio globale al paziente, al fine di affrontare in modo approfondito le epilessie.
La modernizzazione della medicina ha fatto progressi soprattutto nel campo dell’epilettologia e, con una corretta diagnosi e un’adeguata terapia farmacologica, si possono ottenere soddisfacenti risultati.
“La genetica – ha detto il dott. Maurizio Elia, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia e Neurofisiopatologia Clinica e Strumentale dell’IRCCS “Associazione Oasi Maria SS” - ha dato un contributo importante consentendo di definire molte sindromi epilettiche in maniera più precisa e quindi anche di poter migliorare la qualità della vita delle persone. Inoltre, ad oggi, vi sono nuovi farmaci che migliorano il trattamento, anche per alcune forme più resistenti: ad esempio il cannabidiolo e la fenfluramina che trovano il loro impiego, in particolare, in due sindromi epilettiche gravissime, la sindrome di Dravet e quella di Lennox-Gastaut”.
“Presso il nostro IRCCS – continua il dott. Elia – ci si occupa quotidianamente della diagnosi e cura delle epilessie dell’età evolutiva e adulta, in comorbidità e non con i disturbi del neurosviluppo (disabilità intellettiva, disturbo dello spettro autistico, ADHD, ecc.), anche nell’ambito di malattie rare. Viene applicato un work-up pluridisciplinare: clinico (neurologia, genetica clinica), neuropsicologico, EEGrafico (EEG standard, dinamico, video-EEG), genetico (cariotipo, CGH-array, MLPA, sequenziamento, esoma), biochimico-metabolico (monitoraggio plasmatico dei farmaci anti-crisi, test per patologie metaboliche), di neuroimaging (risonanza magnetica). L’attività clinica è strettamente correlata con quella di ricerca che si traduce annualmente nella produzione di lavori scientifici innovativi sull’epilessia”.