Parte la campagna del 5x1000 della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS che viaggia sul claim ‘Non fermare la cura, non fermare la speranza’. Ideata dall’Istituto Europeo di Design (IED), che ha offerto pro bono la sua creatività al progetto, la campagna prenderà il via all’inizio di maggio per proseguire fino a fine settembre. L’obiettivo è quello di chiedere a tutti un aiuto per ‘sciogliere’ quei nodi che bloccano il flusso vitale della ricerca, fondamentale per il progresso delle cure.
“Il messaggio che vogliamo veicolare – spiega il professor Giovanni Scambia, Direttore scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, l’ente non profit che gestisce l’Ospedale – è che per non fermare la cura, e con essa la speranza di guarigione per tante persone, c’è bisogno di fare sempre più ricerca di elevata qualità, come quella che viene svolta ogni giorno presso questo Policlinico Universitario, per il terzo anno consecutivo insignito del titolo di ‘Miglior Ospedale’ d’Italia dalla rivista americana Newsweek”.
Lo scorso anno oltre 15mila persone hanno donato il loro 5x1000 a sostegno della ricerca scientifica della Fondazione Policlinico Gemelli, permettendo di superare 1 milione di euro di raccolta.
“Desidero ringraziare di cuore chi ci ha aiutato in passato e coloro che destineranno quest’anno il loro 5x1000 al Gemelli – afferma il professor Marco Elefanti, Direttore Generale di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS –. È fondamentale continuare a sostenere la ricerca e con essa la speranza, tutti insieme. Ma per continuare a crescere in questa direzione e permetterci di esprimere tutto il nostro potenziale di cura, per offrire un servizio sempre migliore ai nostri pazienti, abbiamo bisogno di ulteriori risorse umane, tecnologiche e finanziarie”.
In occasione dell’invio della Certificazione Unica relativa alla dichiarazione dei redditi è possibile devolvere il 5x1000 alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Non costa nulla, per farlo è sufficiente compilare il modulo 730, il CU o il Modello Unico, firmare nel riquadro ‘Finanziamento della ricerca sanitaria’ e, alla voce ‘Codice fiscale del beneficiario’ scrivere: 13109681000.