Tempo di esami. Christian, diciottenne di Pompei (Napoli), è uno dei tanti che nei giorni scorsi hanno concluso con la prova orale l’esame di maturità. Christian lo ha conseguito  in informatica all’ITIS “Antonio Pacinotti” di Scafati (Salerno).  Sia gli scritti che l’orale, Christian li ha sostenuti al Polo Specialistico Riabilitativo della Fondazione Don Gnocchi di S. Angelo dei Lombardi (Avellino), dove è ricoverato dal 29 maggio, in seguito ad un grave incidente stradale avvenuto lo scorso mese di marzo. E’ rimasto in coma per diversi giorni. «Quando è arrivato da noi - spiega Emanuele Langone, medico fisiatra del reparto di riabilitazione neuromotoria del Centro “Don Gnocchi” di S. Angelo - Christian non era in grado di camminare. Avendo subìto un trauma cranico e con un deficit radiale, lo abbiamo ricoverato dapprima nel reparto di riabilitazione neurologica. Aveva subito anche una frattura a livello del bacino e al livello del gomito, che non riusciva ad estendere. Inoltre non riusciva quasi ad aprire la mano destra».

Oggi Christian riesce a deambulare con un piccolo supporto. “Presto sarà in grado di muoversi anche senza deambulatore - aggiunge il dottor Langone - e anche dal punto di vista dell’arto superiore ha fatto grandissimi progressi: lo abbiamo riabilitato con la fisioterapia classica, con l’elettrostimolazione per gli estensori del polso e delle dita e poi con la robotica, pur essendo lui un paziente essenzialmente ortopedico. In questo modo ha recuperato quasi del tutto la funzionalità della mano e l’estensione del gomito. Questo gli ha permesso di poter sostenere gli esami, e per le prove scritte, avendo qualche difficoltà nel movimento del pollice, abbiamo utilizzato una penna particolare, perché la potesse impugnare correttamente».

Insieme al lavoro in palestra con Nicolai, molto importante è stato il lavoro con la fisioterapista Piera, per la riabilitazione dell’arto superiore con i dispositivi robotici in dotazione al Centro di S. Angelo che ne fanno, non da oggi, un punto di riferimento molto importante sul territorio nel campo delle tecnologie riabilitative avanzate. Oltre a rimettere in sesto il fisico, Christian ha ripreso lo studio, contando sulla collaborazione di amici e insegnanti fino al giorno degli esami, quando la scuola ha disposto, vista la disponibilità del Centro e nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti, l’ingresso in struttura di tutta la commissione d’esame in occasione delle prove scritte, che si sono svolte il 4 e 5 luglio e dell’orale del 12 luglio.

Ora Christian, che a fine luglio sarà dimesso per proseguire le cure a livello ambulatoriale, può guardare con ottimismo al futuro: «Non mi aspettavo di riuscire a fare gli esami qui - racconta -. Ormai davo quasi per perso l’anno scolastico… È stata una bellissima esperienza, mi sono tolto un gran peso e ora mi piacerebbe lavorare in ambito informatico, fare il programmatore. Devo ringraziare gli operatori ma anche la mia famiglia che mi è sempre stata vicina, i miei amici e soprattutto la mia ragazza, Dahlia, che è sempre stata al mio fianco e che mi ha trasmesso tanta forza per reagire e combattere. Sono via da casa da quattro mesi e sarà una grande emozione quando vi tornerò, ma da questa esperienza ho capito che non bisogna mai mollare e lottare fino alla fine, anche se non è facile. Con volontà e impegno, ogni traguardo è possibile».

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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