Teseo. Fragilità e demenze in una comunità che cura”, è  uno dei 17 progetti vincitori del bando promosso dalla Fondazione Cariplo per far fronte ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie con un budget complessivo di 8,5 milioni di euro.
Il progetto – capofila la Fondazione Don Gnocchi, partner Caritas AmbrosianaSociosfera OnlusAssociazione per la Ricerca Sociale e Airalzh – è stato presentato nei giorni scorsi  al Centro IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano della Fondazione Don Gnocchi.

Tra gli obiettivi del progetto la costruzione per il territorio della città di Milano di un modello di intervento sostenibile e replicabile, basato su azioni in filiera, adeguato ai nuovi bisogni della popolazione anziana a rischio di fragilità, sussidiario e complementare alle risorse della comunità e a quelle istituzionali.

«Una centrale operativa unica con software altamente specializzati - spiega Alessia Gallucci, psicoterapeuta e ricercatrice responsabile dell’Unità di Ricerca dell’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano – ci consentirà di adottare modelli organizzativi, protocolli operativi e procedure condivise utili a superare le separazioni tra interventi sanitari e sociali. Il tutto per intercettare tempestivamente i bisogni, progettare risposte altamente personalizzabili, prevenire duplicazioni o utilizzi non appropriati».
Trasversale – come in tutti i progetti finanziati dal bando Cariplo – è lo sforzo di coinvolgere e attivare la comunità, con interventi strutturati, percorsi di formazione e aggiornamento, processi di orientamento, attività di networking tra operatori dei servizi clinici, di prossimità e socioassistenziali, supporto alle assistenti familiari, coinvolgimento dei medici di medicina generale, progettazione di campagne informative, valorizzazione delle reti di volontaria.

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La Fondazione Don Gnocchi ha sottoscritto un importante accordo con  la sezione provinciale di Roma dell’AISM. Si tratta di un protocollo d’intesa finalizzato all’attivazione di percorsi riabilitativi specifici dedicati a persone con sclerosi multipla e patologie correlate.
Da tempo tra i due enti è in atto una collaborazione al Centro “S. Maria della Provvidenza” di Roma per individuare forme di supporto alle persone affette da questa patologia e grazie a questo accordo saranno attivati percorsi riabilitativi analoghi a quelli adottati presso i Servizi Riabilitativi AISM e ispirati alle linee guida associative in tema di riabilitazione, allo scopo di estendere prestazioni idonee e di qualità ad un più alto numero di pazienti.
Nello specifico, il Centro "Don Gnocchi" di Roma si impegna a garantire alle persone con Sclerosi Multipla una presa in carico multidisciplinare nei differenti setting e quindi in regime di ricovero, ambulatoriale o domiciliare con un Progetto Riabilitativo Individuale che prevede, quando compatibile, anche l’impiego di dispositivi robotici e include riabilitazione cognitiva, terapia occupazionale, logopedia, riabilitazione del pavimento pelvico, supporto psicologico ambulatoriale, presa in carico sociale in rete con servizi sociali del territorio e valutazione degli eventuali ausili necessari al paziente.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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